Doppio impegno della Crg e del pilota italiano nel grande evento americano, nella categoria S1, che vince, e anche in KZ2 dopo aver temuto la mancata partecipazione per i motori trattenuti in dogana. Ottime le prestazioni fatte registrare anche in KZ2. Buon settimo Gary Carlton su LH-Maxter.
In chiusura di stagione ancora un bel successo per la squadra ufficiale CRG e il suo giovane alfiere Mirko Torsellini. E questa volta, dopo la recente vittoria conquistata in KZ2 nella WSK Final Cup, è arrivato il trionfo nella più importante manifestazione karting degli Stati Uniti, la SuperNationals di Las Vegas, dove il pilota senese ha gareggiato e vinto con telaio CRG nella categoria S1 dotata di motori Honda 125cc a marce, come al solito assistito da Alessandro Manetti.
BELLA VITTORIA IN S1. Anche quest’anno la gara americana ha visto l’adesione di oltre 500 piloti nelle 11 categorie dell’evento, nella consueta pista “toboga” ricavata nel piazzale dell’Hotel Rio, fra i grattaceli di Las Vegas, dove per i piloti le difficoltà di guida sono amplificate ma lo spettacolo è davvero unico!
Alla sua prima esperienza in questo tracciato, Torsellini ha trovato velocemente il giusto feeling e con un telaio CRG assolutamente performante, le sue prestazioni sono andate in crescendo,tanto che dall’8° tempo in prova ha potuto poi risalire fino al terzo posto nella prima delle tre manche e a due secondi posti nelle altre due manche. In finale, scattato dalla prima fila, il pilota della CRG è riuscito a portarsi al comando della gara al quarto giro, incrementando il vantaggio fino a portare a oltre 4 secondi il distacco sul suo maggior avversario, Indy Dontje, e di oltre 7secondi su Daniel Bray.
DOPPIO IMPEGNO, S1 E KZ2. E’ curioso il fatto che la partecipazione di Torsellini nella categoria S1 sia stata abbastanza casuale, visto che il pilota della CRG era arrivato a Las Vegas per prendere il via nella KZ2. Purtroppo però i motori Maxter del preparatore francese Savard hanno avuto dei ritardi in dogana, così per il pilota della CRG, temendo di non poter partecipare alla KZ2, è stata formalizzata all’ultimo momento l’iscrizione anche nell’altra categoria S1 monomarca Honda.
Alla fine però i motori Maxter di Savard sono stati sdoganati, e a quel punto la trasferta di Torsellini si ètrasformata in un doppio impegno, in S1 e anche in KZ2.
Nella più performante KZ2 Torsellini non è stato così fortunato come nella S1, sebbene abbia fatto registrare anche in questa categoria delle eccellenti prestazioni. In prova era riuscito a staccare il 13° tempo, mentre nelle tre manche, dopo un incidente nella prima, nelle altre due era riuscito a recuperare fino all’11° e all’8° posto.
Il secondo tempo nel warm-up del mattino alle spalle di Ardigò faceva ben sperare, ma in finale, dopo tre giri, per il pilota della CRG è arrivato lo stop per un problema tecnico.
La gara è stata vinta dal francese Anthony Abbasse davanti a Marco Ardigò e Rick Dreezen.
LH IN AUGE CON CARLTON. Il bilancio complessivo di questa trasferta negli States è stato comunque molto positivo per la CRG, anche per quanto fatto vedere da un altro protagonista della gara americana, lo statunitense Gary Carlton, in gara nella KZ2 con il telaio LH prodotto dalla factory italiana. Carlton su LH-Maxter si è piazzato 7° in finale, dopo essere stato sempre fra i migliori sia in prova che nella manche di qualificazione.
Tutti i risultati nel sito www.superkartsusa.com/national/skusa-supernationals.html
Ufficio Stampa CRG SpA
www.kartcrg.com
21 novembre 2011
Foto: KSP – KARTCOM