Così hanno fatto il loro ingresso in società i kart di Danilo Rossi, ma anche le nuove tute di MIR e Freem, oltre alle rinnovate decorazioni adesive di alcuni dei top team.
Di M. Voltini / Foto G. Cuna
Nuove vesti grafiche per i top team
L'occasione del Mondiale di Muro Leccese è stata colta da alcune delle squadre di vertice per debuttare con nuove decorazioni adesive sui loro kart. Parliamo proprio di Tonykart e di CRG, questa anche con la Maranello, nonché di Sodikart e di PDB (quest'ultimo aveva però debuttato a Varennes). Inedite ovviamente anche le grafiche del neonato costruttore DR Racing. Ve le proponiamo tutte nelle foto qui a seguire: diteci, vi piacciono?
Clicca sulla foto per ingradire.
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La tuta in... bambù
Si parla tanto di ecocompatibilità, che associare questo concetto ad una tuta da kart può far storcere il naso. Ma se si sta parlando della tuta GT81 della Freem non è il caso, anzi. Questa ha il tessuto realizzato in fibra di bambù, che rispetto al cotone presenta una serie di vantaggi anche dal punto di vista del pilota che la indossa. Oltre ad essere naturalmente antibatterica, è meno aggressiva nei confronti della pelle e soprattutto è particolarmente traspirante. La sua capacità di assorbimento dell'umidità è tale da permettere un abbassamento della temperatura corporea del pilota di 1-2 gradi, grazie anche al fatto di essere più resistente ai raggi UV. Inoltre è biodegradabile e non contiene agenti chimici. Disponibile nelle taglie dalla 42 alla 64 e nei consueti colori Freem (oltre ad essere personalizzabile), ha un prezzo di 340 euro Iva inclusa.
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