La KF verrà semplificata

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Nell’ultima riunione della Cik a Parigi, sono state prese importanti decisioni (al momento più delle “dichiarazioni d’intenti”, comunque) per la categoria KF e il suo futuro. Si pensa di rendere meno restrittive le omologazioni di questi motori e allo stesso tempo di standardizzare certi componenti come le accensioni, per semplificare tutto a partire dalle verifiche tecniche.




Lo scorso 8 febbraio la Cik si è riunita a Parigi per discutere alcune proposte da presentare poi al Consiglio Fia. Per cominciare è stato approvato lo spostamento di data per la quarta prova del Mondiale KF1 (e Coppa del Mondo KZ1-KZ2) a Sarno, che viene anticipata di una settimana dal 9 al 2 settembre prossimo per evitare la concomitanza con il GP d’Italia F1.
Ma soprattutto è stato incaricato il vicepresidente Kees van de Grint di studiare un modo per semplificare i motori delle classi KF. Come ha spiegato lui stesso, «ci sono molte richieste in merito. Gli attuali motori KF sono troppo costosi e oltretutto richiedono forti investimenti in apparecchiature elettroniche per verificarne la conformità. È una cosa su cui la Cik-Fia lavorerà nei prossimi mesi, iniziando ad alleggerire le regole tecniche. In particolare vorremmo togliere il controllo dei volumi di travaso e standardizzare certi componenti, come lo schema generale dell’accensione».

A nostro parere è una buona direzione di partenza, ma finché non si elimineranno i veri problemi come la frizione centrifuga (sostituendola ad esempio con un giunto o una frizione manuale) nonché l’avviamento elettrico con gli annessi e connessi (batteria, cablaggi...), non si arriverà ad una reale e vantaggiosa semplificazione.

Oltre a questo, è stato spiegato il sistema di “sorteggio” dei motori nelle gare del Mondiale KF1. Ricordiamo che i motori verranno infatti distribuiti a sorteggio in regime di parco chiuso, con lo scopo di favorire (ma sarebbe meglio dire “non tagliar fuori”) i piloti privati. Ogni pilota si vedrà attribuire due motori al giovedì mattina e li dovrà tenere al parco chiuso. Questi saranno sorteggiati da un lotto di almeno 10 motori identici (completi di scarico) messi a disposizione dal costruttore scelto dal pilota fra quelli che si sono accordati con la Cik. Fino a 4 piloti presenti per quel costruttore, dovranno appunto esserci 10 motori; per ogni pilota in più, dovranno essere messi a disposizione altri due motori. È a scelta del costruttore se fornire i motori completi di carburatore e silenziatore d’aspirazione oppure no, con un prezzo massimo di noleggio dichiarato al momento dell’iscrizione come fornitore.
La Cik-Fia si è riservata la possibilità di scambiare in qualsiasi momento della gara i motori o gli accessori fra piloti che usano la stessa marca di motore; inoltre, qualora vi fosse la necessità di interventi meccanici, questi potranno essere effettuati solo da personale indicato dal costruttore, sotto controllo dei commissari.

Si sta infine studiando la possibilità, sempre per favorire la partecipazione dei piloti “non ufficiali”, di agevolazioni per i viaggi connessi alla partecipazione delle gare del Mondiale (tre in Europa e due in Asia), di consentire anche durante la stagione il cambio di telaio e/o motore sotto certe condizioni, mentre è stato ricordato che le iscrizioni al Mondiale KF1 sono iniziate lunedì 13 febbraio e saranno limitate ai primi 34 concorrenti.
 

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