Tutti dietro Ardigò in KZ2

- Gare

La Winter Cup, la prima gara che apre la stagione internazionale conferma le aspettative di una stagione accattivante. Soprattutto prendendo in considerazione la categoria regina del karting, la KZ. La classe col cambio è indiscutibilmente la motorizzazione di riferimento e che tiene in vita l'interesse mondiale di questa disciplina sportiva. Interesse sul quale anche i team (aziende comprese) manifestano un'attenzione particolare.
 

Lo spettacolo è assicurato (pioggia permettendo perché dopo dopo un venerdì e sabato in cui si sono registrate temperature miti e cielo sereno, oggi domenica 19 febbraio, la giornata delle finali, quella decisiva, prevede perturbazioni piovose) anche per la presenza del miglior lotto di piloti che calcano la scena internazionale.

Il leit motiv di questo primo e importante appuntamento organizzato dal South Garda Karting di Lonato è il duello tra il Vortex e le motorizzazioni preparate da Savard, e cioè del famigerato preparatore francese che assiste il vincitore di ben 4 Coppe del Mondo della KZ1, Jonathan Thonon e a scendere un'altra decina di piloti che sfilano nelle zone alte dello schieramento della prefinale. E così si notano Thonon, Foré, Hanley, De Brabander, Torsellini, Abbasse e Kozlinski, tutti dietro al più veloce delle prove Marco Ardigò (41”661).

Il programma della giornata prevede alle 13:30 la prefinale della KZ2 e a seguire quelle della KF3 e KF3. Alle 15:00 la finale della KZ2 e poi quelle della KF2 e KF3.

Nelle categorie monomarcia si sono distinti il norvegese Olsen (Energy) e Antonio Fuoco (Tonykart) che partiranno in prima fila in KF2. A seguire Verstappen (che ha dominato le manche) e il monegasco Lecrerc. Degna di nota la quarta fila occupata da Costantini (Spirit) ed Ercoli (Pcr) sesta fila.

Nella cadetti della KF il pronostico è sempre più difficile da redigere. Lo svedese Hansson (Tonykart) in prima fila insieme all'inglese Jupp (Energy). A seguire Kremers (Pcr) e Bertonelli (Spirit). Fra i protagonisti di questa classe si è inserito anche un giovanissimo pilota dal cognome "pesante": Mick Schumacher, alias Mick Besch (per questa gara con il cognome della madre) e al debutto ufficiale in una categoria internazionale come la KF3. Il non ancora tredicenne del campione F1 tedesco ha gareggiato con la squadra ufficiale Tonykart, e tutto sommato le sue prestazioni sono state soddisfacenti, anche se sarà difficile per lui (59esimo) qualificarsi alla fase finale.

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