ART Grand Prix ad un passo dal successo nella Winter Cup di Lonato

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Il lungo ed impegnativo weekend della Winter Cup di Lonato, è terminato con una vittoria sfumata a pochi chilometri dalla bandiera a scacchi. Nel fine settimana che ha visto ART Grand Prix esordire ufficialmente nel karting, nella categoria più prestigiosa – la KZ2 - l’inglese Ben Hanley ha disputato una finale tutta da leader, prendendo il comando nel corso del secondo giro davanti a Thonon e Dreezen.

Il pilota del “Factory Team” di ART Grand Prix a partire dal settimo giro ha iniziato ad accusare un problema meccanico che ha determinato un calo di potenza. Hanley ha stretto i denti mantenendo la seconda posizione, poi a due giri dal termine della corsa è stato costretto al ritiro.
L’amarezza per una vittoria che sul campo sarebbe stata meritata, è stata comunque mitigata dalla consapevolezza del buon lavoro effettuato nei mesi invernali. Alla sua prima uscita in un evento internazionale, ART Grand Prix è stata tra i protagonisti assoluti, raccogliendo riscontri estremamente positivi anche nella altre categorie in cui è stata presente.

In particolare, è stato al di sopra delle aspettative il potenziale fatto vedere dai nostri piloti in KF3, considerando che per tutti si trattava dell’esordio assoluto nella categoria e fuori dai rispettivi confini nazionali. Sena Sakaguchi ha visto svanire le possibilità di ottenere un risultati di spicco a causa di un contatto, che gli ha causato la frattura del radio dell’avambraccio destro. Lo sfortunato pilota giapponese è stato costretto a disertare le gare finali e sarà obbligato a tre settimane di riposo.
Takuya Okada, sempre molto veloce e costantemente nelle prime posizioni nelle manche di qualificazione, ha pagato una penalità dovuta ad una piccola ma cruciale sbavatura (un sorpasso oltre la “red line” nel giro di formazione), che è stato punito dai Commissari con la cancellazione della vittoria. Yifan Xia ha iniziato il suo apprendistato e per il giovanissimo pilota di Shanghai la Winter Cup ha rappresentato il debutto nel kart internazionale dopo un solo anno di gare. Yifan ha raccolto riscontri positivi sessione dopo sessione, migliorando progressivamente le sue performance.

Hanno raccolto meno di quanto avrebbero meritato anche i piloti che ART Grand Prix ha schierato al via nella categoria KF2. Sia Charles Leclerc che Bern Barnicoat hanno confermato in pista un potenziale molto elevato. In particolare, il pilota francese ha visto ridimensionarsi le sue ambizioni a causa di due incidenti. Sia in pre-finale che in finale Leclerc è stato costretto a riprendere la gara dalle posizioni di coda, ma in termini di potenziale velocistico ha comunque confermato con i rilievi cronometrici di valore assoluto di poter essere tra i protagonisti di spicco nel proseguimento della stagione. Anche Barnicoat, pur non risultando nella top ten della finale di domenica pomeriggio, è stato sempre nelle prime posizioni nei tempi sul giro, dalle qualifiche alle manche, alle pre-finali: non mancheranno sicuramente al pilota della Red Steps Foundation le occasioni per concretizzare il suo potenziale.
ART Grand Prix, pur con qualche rammarico, ha concluso la Winter Cup di Lonato con la certezza di aver lavorato nella giusta direzione. Una conferma arrivata dai riscontri raccolti non solo dal Factory Team, ma anche dalle squadre ufficiali di Francia e Finlandia. E’ mancata la conferma di un piazzamento sul podio, ma sia dal fronte telaistico che da quello dei motori, sono arrivate conferme molto importanti.

>> Ben Hanley:
“Alla vigilia della Winter Cup il mio obiettivo era quello di essere nella top 5. Le aspettative sono poi salite nel corso del weekend, quando ho toccato con mano il lavoro fantastico fatto dalla squadra sia sul fronte tecnico che organizzativo in tutte le categorie dove siamo scesi in pista, dalla KF2 alla KF3, alla KZ. Nonostante per ART Grand Prix fosse la prima gara internazionale in assoluto, sono stato molto contento delle nostre performance sin dalle prime prove, prestazioni mantenute anche in qualifica e nella pre-finale. In finale, dopo essere scattato dalla seconda posizione, ho preso il comando nel corso del secondo giro e sono rimasto saldamente in testa fino a quando un problema meccanico non mi ha progressivamente rallentato fino allo stop definitivo a due giri dal termine. Dopo un weekend nel quale siamo stati grandi protagonisti, non vedo l’ora che arrivi il prossimo appuntamento: sono convinto che continueremo a lavorare e migliorare, perseguendo l’obiettivo di ottenere la nostra prima vittoria al più presto!”

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