Venerdì 9 marzo si è riunito a Milano il Consiglio Mondiale FIA. Per quanto riguarda il karting c'è stato un importante cambiamento regolamentare. Parliamo della sempre discussa velocità di approccio al via delle gare titolate Cik a cui i piloti erano costretti a rispettare. Quel limite è stato tolto e quindi si torna alla procedura di partenza in cui lo starter deve far rispettare esclusivamente l'allineamento fino a poco prima del via (spazio delimitato dalla linea gialla).
Ratificato anche l'art. 18 che lascia alle ASN nazionali il rilascio della licenza internazionale ai soli piloti che abbiano compiuto 13 anni.
Confermata anche la formula dei motori a sorteggio per chi partecipa al mondiale KF1. Una soluzione che sembrava dovesse essere messa da parte per le defezioni da parte di alcuni dei team più blasonati. Invece, così non è, e dal comunicato ufficiale si evince la conferma dei motori a sorteggio.
Altra novità è quella che in caso una gara venga interrotta (incidente, maltempo…) la stessa viene ripresa fino al compimento dei giri come da programma della manifestazione. Si rispettano le posizioni di arrivo della prima parte ma si annullano i distacchi maturati.
Rivista la penalizzazione per chi viene trovato sottopeso nelle qualifiche: al pilota verrà assegnata l'ultima posizione in una delle gare della fase finale.
Per quanto riguarda il regolamento tecnico, dal 2013 verranno semplificate le operazioni di controllo per le motorizzazioni KF e alcuni componenti non saranno più oggetto di verifica.
Standardizzazione anche per le accensioni, e semplificazione nella scelta dei pneumatici con due tipologie di mescola Medium e Hard differenziate per KF e KZ nella carcassa (con la KZ2 che utilizzerà Hard, e la KZ1 Medium).