Nella classe regina sale in cattedra Fabian Federer. Tiene domina una KF2 senza emozioni. Mentre più combattuta e avvincente è risultata la KF3 vinta dal croato Kodric. La 60 è appannaggio dello statunitense Logan.
testo Vroom / foto FM Press
La KZ2 è la finale più attesa della giornata. Anche perché la prefinale aveva lasciato intravedere un potenziale agonistico di alto livello. Purtroppo è venuto a mancare subito al primo giro uno dei più attesi di questa finale, Alberto Cavalieri, protagonista di spicco della prefinale. Partito in prima fila Cavalieri rimane coinvolto nella convulsa fase della partenza, ritrovandosi in testacoda nel corso del primo giro. Federer, già davanti, non trova così difficoltà tenendo bene il comando e allungando sensibilmente senza che Dante, sfilato subito secondo, riuscisse a guadagnarne la scia. Bene anche Mazzali, terzo nelle prime battute, che perde però giro dopo giro lo smalto manifestato in prefinale. Sul podio sale uno strepitoso Bonetti che nelle ultime battute sfrutta un errore di Lennox (cambiata).
In KF2, Tiene non si lascia sorprendere come accaduto nella prefinale e dopo essere sfilato subito al comando aumenta il vantaggio sugli avversari capitalizzando la posizione. Sul podio un brillante Joyner, l’inglese si conferma come uno dei più promettenti della categoria.
La KF3 è risultata avvincente fin dalla prefinale e Stroll ne ha caratterizzato l’andamento nel bene e nel male. Il canadese ha ancora delle difficoltà nelle prime fasi della gara quando la bagarre è sempre irruenta. Nella prefinale, Kodric dopo aver comandato all’ultima tornata perde il confronto con il rimontante Stroll. Stesso copione nella finale, ma questa volta il croato si era ritrovato nel suo paniere un distacco più cospicuo che gli ha permesso di tagliare il traguardo sempre davanti a Stroll che gli si era avvicinato pericolosamente. Sul podio insieme a Kodric e Stroll sale Luka Sami che ha vinto il duello su Costantini, quest’ultimo comunque meritevole di elogi per la bella prestazione.
La finale della 60 è appannaggio di Logan, ma la prefinale è risultata più interessante con Pull e Mazzotti finitigli col fiato sul collo. Invece, in finale, Pull non sfrutta al meglio la partenza in prima fila e Logan se ne va via indisturbato. Sul podio insieme allo svedese ci salgono Cobellini e Mazzotti.
La giornata è risultata piacevole grazie alla presenza dell’amico sole e il pubblico è intervenuto numeroso a questa classica manifestazione di interesse internazionale, giunta alla 23esima edizione.