Non perdere questo numero, in edicola dal 2 aprile e negli autogrill della rete autostrade. Anche se può apparire superflua tale raccomandazione conoscendo le abitudini della maggioranza di voi aficionados all'appuntamento mensile con la vostra rivista preferita. Sappiate che nella sempre ricca offerta di servizi tecnici in questo numero ce n'è uno in particolare da leggere con attenzione: La Regolazione del Carburatore, by Joe Romano. Questo trattato oltre ad una funzione didattica (anche se Joe Romano non vuole insegnare la carburazione, ma come superare certe problematiche legate ad essa)...
... evidenzia anche una provocazione, con l'intento di stimolare la vostra eventuale predisposizione nel tuffarvi a gestire questo importante accessorio come meglio vi aggrada. Per ottimizzare al meglio questa operazione di approfondimento didattico è indispensabile la vostra collaborazione nel comunicare nel dettaglio i vostri punti interrogativi, così da risolvere l'arcano e ambìre a raggiungere il massimo della conoscenza. Un traguardo che ancora oggi pochi possono rivendicare per quanto riguarda la carburazione.
Mi raccomando, fate attenzione a quello che leggete, concentratevi, perché la conoscenza migliora la vita e regala soddisfazioni adrenaliniche… Sì, come quelle che si provano quando si va forte in kart.
Editoriale
Perché tutti devono avere la possibilità di dimostrare le proprie capacità di pilota
Per quanto riguarda gli approfondimenti tecnici e quindi tutto ciò che spiega il funzionamento e il migliore utilizzo di un accessorio indispensabile per correre in kart, il carburatore, Vroom ne ha divulgati a iosa in questi ultimi 24 anni (sì, nel 2013 ricorreremo il 25° anno) con l'intenzione di offrire ai piloti le migliori soluzioni di messa a punto a costo zero. Forse non sempre ci siamo riusciti, però l'intenzione è e rimane questa, impegnandoci allo stesso tempo a differenziarci anche da tutto quello che viene divulgato in internet. Così come è importante, e lo è soprattutto di questi tempi, nella coerenza che contraddistingue questa rivista da sempre, analizzare le politiche commerciali arrivando quasi sempre a scontrarsi con quel meccanismo perverso che alimenta la speculazione.
Questa volta "prendiamo di mira" il carburatore della classe col cambio (ma non solo), da sempre fornito dalla Dell'Orto. E lanciamo un monito alla Csai, l'organo che regolamenta questo sport motoristico e quindi responsabile della tutela dell'utilizzatore finale. Il domenicale, è bene ricordarlo (perché troppi lo dimenticano continuamente) è da sempre l'elemento fondamentale che tiene in piedi il core-business del karting nazionale, quello che per correre, per intenderci, deve spendere: dall'iscrizione, alla benzina, e poi le gomme e via via tutto il resto. Perché si tratta di racing e quindi di competizione, che comporta dei costi fisiologici. Ma c'è un limite anche a questo. Perché la pratica di una disciplina motoristica e la conquista di un traguardo agonistico non può essere circoscritto esclusivamente ai facoltosi di turno. Se così fosse non avremmo avuto i “Senna” o gli “Schumacher” e ad oggi i “Vettel”.
È arrivato il momento per ogni kartista amatoriale di scendere dal suo kart, piantare i piedi saldamente a terra, togliersi il casco, sfilarsi la tuta e tirare fuori “quello” con cui ogni pilota non professionista stabilisce il proprio limite di sopportazione: il cronometro e il portafogli!
Nel karting, così come in ogni altro sport “motor”, abbiamo un set di regole a cui dobbiamo attenerci. L’attuale assetto tecnico-legislativo obbliga il kartista della classe con il variatore di velocità all'utilizzo del carburatore a vaschetta da ø30mm. Mi sembra perfettamente razionale “normalizzare” le prestazioni in maniera che tutti i concorrenti possono combattere ad “armi pari” e mettere in luce le loro capacità di pilota. Mi sembra perfettamente razionale regolamentare l’uso di un carburatore di produzione italiana in ambito nazionale. Ma tutte le scelte legislative “perfettamente razionali” e le loro argomentazioni, vanno a farsi fottere quando si fa di uno sport esclusivamente un “business”, per spremere quei soliti sfigati ai quali in cambio gli viene propinata la solita illusione di vivere un giorno da leoni.
Quando si sceglie di implementare in un regolamento tecnico l’uso di un componente prodotto da una sola ditta, quel componente per logica dovrebbe essere offerto ad un prezzo “politico” visto il vincolo monopolistico. Invece gli oltre 180 euro che bisogna sborsare per acquistare il VHSH “non lucidato”, gli oltre 300 euro per la versione “lucidata a mano”, nonché più di 52 euro per una valvola a saracinesca, per non parlare di tutto il resto dei componenti di calibrazione e la pompa del carburante... Non possiamo rimanere a guardare! Perché questo è un dato di fatto e se qualcuno non fosse d'accordo su ciò che scriviamo, può contattarci con la preghiera di trasmettere una plausibile spiegazione, evitando di propinarci i soliti discorsi riguardo le pessime economie di scala di questo settore… Grazie.
Giuliano Ciucci Giuliani
SOMMARIO ANALITICO VROOM 272
COPERTINA
PCR DA STRILLO (SUPER)
Super Strillo è il nuovo telaio PCR caratterizzato sia dai tubi da 28 mm di diametro, sia dalla traversa posteriore imbullonata e regolabile. L'abbiamo provato con Matteo Viganò sulla pista Kart Planet di Busca
QUELLI CHE IL KZ...: L’orda selvaggia esce allo scoperto!!!
L’orda selvaggia sta prendendo vigore su facebook e precisamente tramite la pagina di quelli che il KZ... uuaaAAACHAAAaaaa !! Così torna a echeggiare il credo del kart e gli affiliati aumentano giorno dopo giorno.
PROVA IN PISTA: Più che ventotto
Il tubo da 28 mm di sezione non è l’unica caratteristica saliente del telaio Super Strillo, uno degli ultimi PCR omologati quest’anno: c’è infatti la novità della traversa posteriore registrabile, che consente ulteriori possibilità in tema di regolazioni, alla ricerca del comportamento ottimale. Specie per pista gommata
TECNICA: ¡Viva la carburación!
Alcune considerazioni "fuori dal coro" e alcune "dritte" da parte di Joe Romano per un miglior approccio per il kartista che può così arricchire la sua conoscenza/esperienza in merito: la regolazione del carburatore a vaschetta. Questa è solo la prima parte di un servizio dettagliato e mai pubblicato.
SOS KART: CHE MI PORTO IN PISTA? Come organizzarsi per andare in pista
Quante volte ci siamo posti questa domanda, nel momento in cui ci stiamo organizzando per andare in pista?
COME E' FATTO: Il sedile
Siamo stati alla Priamid per vedere le varie fasi costruttive di un sedile per kart realizzato artigianalmente. Un componente anche questo tutt’altro che banale e che richiede specifici elementi, tra resine adatte e fibre di vetro, carbonio e kevlar
GARE: 23° TROFEO PRIMAVERA – A Lonato è sempre primavera
La Pista South Garda di Lonato si conferma come la più attiva nel panorama delle gare di inizio di stagione, ma anche quella che registra il maggior numero di presenze.
COPPA CSAI
Zona 2: Una prima specialea Pomposa
Zona 4: Sarno, sotto l'egida del Grifone
Zona 4: La Conca, come nelle grandi occasioni
DALLE REGIONI
Sicilia: Trofeo Kart Sicily
TROFEI DI MARCA
Championkart, Easykart, Rotax, Rok
SPECIALE CHAMPIONKART: Per saperne di più
Uno “spaccato” del “mondo Championkart” attraverso le categorie e – soprattutto – i costi di partecipazione
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