A ridosso di quella che avrebbe dovuto essere la prova inaugurale del mondiale 2012 (Varennes 28-29/04) la CIK annuncia la cancellazione delle prove in programma in Europa – Varennes, PF International e Sarno – a seguito del rifiuto da parte dei maggiori costruttori di schierare i propri team ufficiali.
testo Vroom
Ad oggi, soltanto 16 iscrizioni erano pervenute alla CIK per la prova di Varennes, che inevitabilmente è stato necessario cancellare visto il minimo d’iscritti fissato a 25 come da regolamento. Nonostante ciò, il folto gruppo di partecipanti locali, sia a Suzuka che a Macao si aggiungeranno ai 16 iscritti, consentirà così al mondiale di prendere il via.
Inutile dirlo, è forte il disappunto della CIK-FIA, come dimostrato dalle parole non troppo velate della Presidenza.
“Questa situazione è particolarmente dura sia per il nostro sport che per gli organizzatori i quali hanno fatto grandi investimenti per poter ospitare le prove del mondiale – commenta il Presidente della CIK lo Sceicco Abdulla. Varennes si è fatta carico d’ingenti investimenti per la promozione a livello locale e regionale, ottenendo anche il supporto di vari enti locali e autorità. E PF International ha addirittura modificato il circuito, ampliandolo di 300 metri proprio in vista di questo importantissimo appuntamento. Durante il prossimo meeting, la Commissione CIK studierà in dettaglio gli elementi e le responsabilità che hanno portato a questa deplorevole situazione e manderà un rapporto al Consiglio mondiale della FIA.”
Non meno piccato il commento del Vice Presidente CIK, Kees van de Grint. “L’organizzazione di questo mondiale è stata oggetto di svariate consultazioni e la CIK-FIA ha apportato alcune modifiche seguendo le indicazioni e le aspettative dei Costruttori. A dicembre 2011 quattro costruttori di motori avevano dato il loro assenso alla partecipazione al mondiale, salvo poi tirarsi indietro al momento dell’iscrizione. Dobbiamo prenderne atto e andare avanti per assicurare che il Campionato del Mondo più longevo nella storia dell’automobilismo dopo quello di Formula 1 continui, anche a costo di prendere decisioni drastiche.
Siamo ottimisti che il Campionato del Mondo KF1 potrà attirare consensi in Asia, secondo gli accordi della Commissione CIK e del Consiglio mondiale. Inoltre, il mondiale “U18” sarà una garanzia vista l’ampia partecipazione prevista.”
Di seguito il comunicato ufficiale