Solo la sfortuna ha fermato De Conto e Midrla nelle classi KZ, mentre in KF2 si è posto in evidenza Basz
La pista tedesca di Wackersdorf ha ospitato dal 7 al 10 Giugno il Campionato Europeo delle classi KZ1 e KZ2 assegnato in prova unica e il 1° round del Campionato continentale della KF2 che, al contrario, si disputerà su due appuntamenti con la 2ª prova in programma nel mese di Luglio in Inghilterra. In casa Birel le ottime credenziali della vigilia si sono confermate con una competitività espressa in tutte le classi, anche se una serie di episodi sfortunati hanno privato la casa di Lissone del successo pieno. Va detto, che soprattutto nella giornata di Sabato dedicata alle manche di qualificazione, è caduta a tratti anche la pioggia a condizionare le prestazioni dei piloti in pista. Ma andando per ordine, in KZ1 il weekend continentale si era aperto nel migliore dei modi per i colori Birel grazie alla bella pole position di Paolo De Conto, poi capace di guadagnare la 5ª posizione sulla griglia della pre-finale al termine delle manche di qualificazione. A ridosso della top ten si era qualificato anche Toninelli, mentre il francese Mich e Celenta hanno pagato maggiormente alcuni contatti nelle manche disputate sotto la pioggia qualificandosi a cavallo del 20° posto. Anche la pre-finale è stata condizionata dalla pista bagnata e insidiosa, che non ha comunque impedito a Paolo De Conto di cogliere un ottimo 3° posto alle spalle di Abbasse e Pex, mentre Toninelli e Celenta sono rimasti coinvolti in un contatto. La Finale si è disputata con la pista asciutta e ha visto De Conto confermare tutto il potenziale del binomio Birel-BMB, sottolineato dal sorpasso ai danni di Pex al 6° giro, che ha visto il pilota veneto andare al comando della corsa; ma la "doccia fredda" per il team Birel è arrivata solo due giri più tardi "per mano" di un problema tecnico che ha costretto il portacolori del team ufficiale al ritiro. Purtroppo le Finali in "prova unica" sono senza appello e il ritiro ha vanificato un lungo weekend disputato ai vertici, ma allo stesso tempo ha confermato in modo evidente le potenzialità del team nella categoria regina e in vista della prossima World Cup in tutto lo staff tecnico c'è grande voglia di rivincita. Lo stesso approccio lo avrà Roberto Toninelli, costretto al ritiro anche in Finale e protagonista di un weekend molto sfortunato, mentre Mich ha chiuso la sua corsa in 12ª posizione; per la cronaca il successo è andato a Pex su Forè dopo l'esclusione di Ardigò per sottopeso. Rimanendo nelle classi con il cambio, anche in KZ2 il "rosso" Birel si era candidato al successo, ma anche in questo caso alcuni episodi hanno ridimensionato le ambizioni di un eccellente Jan Midrla. Il portacolori del team Joka aveva iniziato il proprio weekend con la pole position e dopo aver disputato delle ottime manche, anche nella difficile pre-finale disputata sul bagnato stava recitando un ruolo da protagonista; ma a un giro dal termine un contatto l'ha retrocesso dal 3° al 7° posto. Proprio il fatto di partire dalla "casella numero 7", con ogni probabilità, l'ha poi fatto rimanere coinvolto nel contatto alla partenza che gli ha impedito di giocarsi il titolo. Al termine del 1° passaggio il pilota ceco è transitato solo 27° dovendo iniziare una rimonta quasi impossibile, che l'ha visto risalire al 15° posto dopo 10° giri per poi terminare l'Euro di categoria in 8ª posizione. Le condizioni difficili della pre-finale, gara iniziata con pista asciutta e gomme slick, ma poi terminata con lo "slow down" e la pioggia battente, hanno privato anche l'ottimo Sani di giocarsi le proprie chance di vittoria continentale: il pilota RK, infatti, dopo il 2° tempo in qualifica e due vittorie nella manche, ha visto vanificarsi le proprie ambizioni con due ritiri per contatti, sia in Pre-Finale, sia in Finale. La vittoria di gara e titolo, invece, è andata a Joudvirsis. In KF2, infine, i colori Birel hanno visto ancora una volta in evidenza Karol Basz, vincitore di una manche e 11° sulla griglia di partenza di Gara -1; va detto, a questo proposito, che il format dell'Euro KF2 prevede due Finali per ogni appuntamento e sarà quindi assegnato su 4 gare, tutte sulla medesima distanza. In Gara -1 (vinta da Le Clerc) il polacco ha disputato una gara positiva chiudendo al 6° posto, guadagnando punti importanti per la classifica generale, ma purtroppo in Gara 2 un ritiro l'ha privato della possibilità di puntare al podio. La 2ª Finale ha visto il successo di Verstappen, mentre Silver, Vigorito e Rossel non hanno ottenuto la qualificazione per la Finale a causa dei vari contatti causati dalle condizioni molto difficili della pista, pur esprimendosi a tratti tutti su livelli di ottima competitività. In KF2 va sottolineata anche la grande performance di Michael Waldherr del team RK, autore della pole in qualifica, ma poi penalizzato anche lui da tre contatti nelle manche che l'hanno privato della possibilità di disputare la Finale.
Il commento dei piloti Birel
Paolo De Conto (KZ1): " Questa gara mi lascia sensazioni contrastanti: da un lato sono contento perché abbiamo avuto una ulteriore prova di essere molto competitivi e di aver svolto un lavoro eccezionale dal punto di vista tecnico, sia sul fronte del telaio, sia del motore; dall'altro certamente rimane un po' di amaro per non aver visto la bandiera a scacchi e perso una bella occasione per giocarci un titolo importante. Ma mi ritengo una persona ottimista e sono certo che presto raccoglieremo quei risultati importanti che sono alla nostra portata, anche perché sono convinto che il nostro telaio attualmente sia tra i migliori nelle classi con il cambio e anche le prestazioni di Midrla e Sani in KZ2 confermano quanto sia versatile e veloce. Lo stesso lo si può affermare del motore BMB, ormai definitivamente alla pari con i maggiori competitor della categoria. Ora dobbiamo "tradurre" questa delusione in una maggiore determinazione se possibile, per essere nuovamente al top per la World Cup di Sarno, dove sono certo che faremo molto bene."
Jan Midrla (KZ2): " Questo weekend ha confermato quanto il telaio Birel nelle classi KZ sia in grado di fare la differenza, adattandosi molto velocemente anche alle condizioni in continuo cambiamento della pista, ma anche come i titoli assegnati in prova unica non consentano errori: io ne ho commesso uno solo nel corso di tutto il weekend e questo ha condizionato tutta la mia corsa. Senza il contatto in Pre-Finale, infatti, sarei partito con ogni probabilità 3° e poi in Finale mi sarei giocato il titolo come tutti credevamo di poter fare. L'incidente al via della Finale, invece, ha vanificato tutto il lavoro fatto e le nostre ambizioni. In ogni caso sono contento delle prestazioni che abbiamo avuto e un risultato importante penso che presto arriverà."
Karol Basz (KF2): " La pioggia ha reso questa gara una "lotteria" e ha condizionato molto il nostro lavoro, in quanto rispetto ad alcuni avversari diretti io ho fatto due manche in più sotto la pioggia e quindi trovare il set up migliore per le Finali per noi non è stato facile. In ogni caso le nostre prestazioni erano da podio e senza il contatto il Gara 2 avremmo lasciato la Germania con molti punti. Dal punto di vista tecnico penso che il nostro potenziale sia stato ancora una volta evidente e, in particolare, sono molto contento del nostro telaio, che si è confermato versatile e molto bilanciato in tutte le condizioni di pista."