Il KF verra' semplificato?

- Editoriale
Terza riunione tra i costruttori e la Cik/Fia a Milano per decidere cosa fare da grandi. Dalla riunione di ieri (26 giugno) sembra che l'ipotesi di posticipare di 1 anno e quindi a fine 2013 l'omologa motori KF sia quella prospettata e condivisa dal gruppo di lavoro promosso da Jean Todt con il coordinamento del numero 1 dell'Aci/Csai Sticchi Damiani. 

Appurata la consapevolezza anche da parte dei costruttori che il KF così com’è non ha futuro, ora bisognerà intervenire con raziocinio affinché questa motorizzazione possa riavvicinare i tanti appassionati a correre in kart. Le voci sulle quali è obbligatorio intervenire sono sempre le stesse, e cioè quelle che non hanno mai convinto il mercato e allo stesso tempo hanno determinato il prezzo improponibile del KF. E se alla fine il prezzo di vendita non subirà quel ribasso che tutti si auspicano, semplificare la gestione del KF sarebbe comunque un importante risultato. La durata dell'omologa almeno per alcuni accessori, gli stessi che ancora oggi sono oggetto di continui aggiornamenti, dovrà necessariamente prolungarsi (9 anni?). La valvola di scarico, la frizione, il cablaggio, l'accensione sono le parti sotto osservazione perché quelle che determineranno, se concepite per favorire l'utilizzo di massa, la rinascita del kart. Un tentativo certo, perché non sarà così facile accreditare una motorizzazione che ha sconvolto in meno di 10 anni tutto il movimento kartistico internazionale. Una situazione che ha spiazzato e compromesso anche la funzione dei controllori alle verifiche e la direzione gara, commissari sportivi inclusi. Ecco perché non sarà sufficiente intervenire solo sulla motorizzazione che accentra le maggiori responsabilità del calo di praticanti. Le ASN dovranno impegnarsi a garantire una presenza professionale degli organi preposti al rispetto delle regole e, allo stesso tempo, presentare delle soluzioni atte a semplificare l'organizzazione di eventi agonistici che da sempre determinano la promozione di questa disciplina motoristica prettamente racing. Senza mai dimenticare che il kartista è uno spirito libero e non può essere costretto a praticare il karting con un mezzo che non lo soddisfa. Le conseguenza di questa politica estremista sono note a tutti. Insomma c'è da lavorare se si vuole che il kart torni ai fasti di un tempo… con coerenza, buon senso e, soprattutto, velocemente.

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