Lunedì 9 luglio sempre a Milano il gruppo di lavoro composto in maggioranza dalle case costruttrici di motori si è nuovamente riunito per ideare una nuova motorizzazione per il 2014. L'obiettivo più importante riguarda ovviamente la propulsione del KF. Un progetto che dopo pochi anni è risultato non rispondere alle aspettative, pregiudicando la promozione e il mercato.
Da voci di corridoio, dato che ancora oggi non è stato emanato alcun comunicato ufficiale (ma sembra che prossimamente l'intenzione sia quella di coinvolgere in una di queste riunioni anche i rappresentanti della stampa del settore), l'aspetto rilevante è l'unità d'intenti manifestata dal gruppo, fondamentale per conseguire un risultato tangibile. I punti salienti del confronto riguardano sempre la valvola allo scarico, la frizione, il numero di giri e il carburatore. E a breve la proposta dovrà essere formalizzata pronta da presentare in Cik e di conseguenza al vaglio dell'esecutivo Fia entro fine anno.
La valvola dovrà essere uguale per tutti, la frizione tipo Rotax, il numero di giri salirà a 16mila e il carburatore utilizzato sarà quello a vaschetta e non più a membrana. Da questi accorgimenti secondo i responsabili delle case costruttrici la categoria dovrebbe prendere vita, soprattutto a livello nazionale. Staremo a vedere, anche perché da quello che si sente la direzione è ancora una volta quella di risolvere i problemi a livello internazionale senza tener conto di quelli (ben diversi) dei kartisti "normali". A nostro giudizio per raccogliere consensi, con questa categoria, di voci da trattare ce ne sarebbero ancora diverse. Come il costo d'acquisto e di gestione del motore, determinante per la riuscita di una politica promozionale, soprattutto in questo difficile periodo, ma sembra che per adesso non sia stato preso in considerazione.