L’edizione numero 5 della Rok Cup Italia va in archivio con un bel bilancio positivo e
prospettive interessanti per il futuro.
A vincere l’edizione 2012 della gara tricolore Rok, disputatasi sul bellissimo impianto
di Siena, sono stati Domenico Cicognini (Mini Rok), Leonardo Pulcini (Junior Rok),
Federico Moriondo (Rok) e Riccardo Cinti (Super Rok).
I campioni Rok si sono imposti dopo gare tiratissime, battendo rivali duri e di livello
incredibilmente alto. Ne è scaturito uno spettacolo che ha soddisfatto il numeroso
pubblico che ha assistito all’evento.
La gara Rok ha anche visto il debutto assoluto del nuovo Rok Shifter, motore con il
cambio che nel 2013 darà vita alla quinta categoria Rok.
La gara di Siena ha incoronato anche i campioni di area ed i vincitori degli special
trophy.
Calato il sipario sulla stagione della Rok Cup tutti gli occhi sono puntati sulla
imminente apertura delle iscrizioni alla Rok International Final.
ROK. MORIONDO NON LASCIA SCAMPO
La prima finale del pomeriggio si apre con l’assolo di Federico Moriondo che scatta dalla
prima fila, al fianco di Arianna Armati, e va a vincere indisturbato, siglando una
sequenza di best lap impressionanti.
A divertire ci pensano i piloti in lotta per il podio che si scambiano le posizioni e
compiono un arrivo in volata da paura!
Aldera nelle prime tornate sembra poter tenere bene il secondo posto, ma dopo la metà
gara è l’Elite 30 Massimo Rabaglia che infila il bravo Aldera e lo lascia in pasto ai
rimontanti Geltrude, Armati, Veglia, Scarscelli, Manzoni, Colafrancesco e Nali.
Negli ultimi giri la lotta per il terzo posto s’incendia con Aldera che si difende
ottimamente dal pressing dei rivali, capitanati dal poleman Geltrude e dalla Armati.
Aldera tiene la posizione e si prende il podio, nella lotta per il quarto ha la meglio la
Armati, ma la Lady di ferro viene penalizzata perché rea di aver toccato Geltrude
nell’ultima, tiratissima, staccata a ruote fumenti.
Ottimo quinto chiude il giovane emergente Lorenzo Veglia che precede due “vecchie” volpi
della categoria, Federica Scarscelli e Matteo Manzoni.
MINI ROK. CICOGNI DI RINCORSA
Al verde Musyaffa Muizzuddum* fulmina tutti e scappa, prendendo un significativo margine
sui rivali diretti. Il primo degli inseguitori è Zanchi, seguito da Di Giannantonio,
Nocella, il poleman Gagliano, Grigorev, Marseglia ed il rimontante Baldi.
Dopo la fiammata iniziale il gruppo si riporta sul leader e sale in cattedra Gagliano,
che rompe gli indugi e da vita ad una serie di scambi di posizione con Muizzuddum. La
battaglia favorisce il ritorno degli inseguitori, in cui è presente anche Cicognini,
artefice di uno start, dalla prima fila, pessimo.
Le ultime tornate sono vibranti e vedono alternarsi al comando ben cinque piloti, Di
Giannantonio, Nocella, Muizzuddum, Gagliano e lo stesso Cicognini. A guidare il trenino
finale è proprio quest’ultimo, Domenico Cicognini, che sferra l’attaco decisivo nelle
ultime battute di gara e diviene campione Rok tricolore 2012.
La lotta per il successo della Mini è stata eccezionale ed i piloti sono stati artefici
di un grande spettacolo, in virtù anche del fatto che se pur impegnati in scambi di
posizioni continui, tutti si sono comportati correttamente.
Il fresco campione, il pavese Cicognini, è il miglior frutto del vivaio Rok, essendo
cresciuto agonisticamente, proprio nella categoria di ingresso alla Rok Cup.
JUNIOR ROK. PULCINI….. CRESCONO
La lotta al vertice della Junior è, di fatto, inesistente. Al verde Leonardo Pulcini
prende il comando ed allunga su Diego Bertonelli* sino a interporre, tra se ed il rivale,
un margine che gli garantisce di guidare in scioltezza.
Per il secondo posto il Rok Talent Gaglianò non ha avversari e porta a casa la corona di
vice campione Rok tricolore.
Nicolò Liana, Angelo Cutrupi e Cosimo Papi si sfidano per l’ultimo posto sul podio. A
spuntarla con un arrivo al fotofinsh è Liana, che si mette dietro Papi e Cutrupi.
Tra i delusi che hanno fatto un’ottima gara segnaliamo la rimonta messa in atto da
Franchetto, partito nelle ultime posizioni in pre-finale, a casua di un incidente nelle
manche, e finito ottavo.
Da notare che tra gli autori delle pole position, soltanto Pulcini è stato in grado di
portare a casa il titolo.
Pulcini succede a Luca Corberi, i due hanno in comune anche il fatto di essere stati
scelti per frequentare uno stage alla Ferrari Driver Academy.
SUPER ROK. CINTI E’ SSSSUPER
Le prime fasi di gara sono il terreno di Alessio Costantini, campione Internazionale Rok
in carica.
Costantini dopo la prima fase viene risucchiato dal gruppetto degli inseguitori, guidato
da Riccardo Cinti e Lorenzo Caponi.
Proprio Cinti, dopo aver preso il comando della corsa, non lo lascia più, imponendo un
ritmo insostenibile. Caponi, autore della pole in qualifica, segue il leader a distanza
di sicurezza, dopo aver compiuto una ottima rimonta dalle retrovie.
Alessandro Vantini, bi campione internazionale Rok, doma gli ostici Luca Osvaldi e
Daniele Basiliotti. In sesta e settima posizione ci sono i giovanissimi Zanchi e Zani,
entrambi messi fuori gioco da un problema in pre-finale.
Nella top ten di questa edizione facciamo notare che gli unici due piloti presenti nelle
prime dieci posizioni della Rok Italia 2011 sono Critopher Zani (6°) ed Emanuele
Rubechini (8°). Questo dato indica il livello di competitività molto alto presente nella
categoria.
Tra i titolati in gara il migliore è stato Caponi, giunto secondo, che ha preceduto
l’altro pezzo da novanta della Super, Vantini.
Il campione in carica Reginato è ritirato poco dopo la metà gara mentre si trovava nelle
posizioni di vertice, anche se per lui la riconferma sarebbe stata molto difficile, visto
il passo tenuto da Cinti.
Riccardo Cinti ha festeggiato sul podio con un simpatico siparietto che ha visto la
moglie, in dolce attesa, salire assieme a lui sul podio.
*piloti trasparenti che non figurano nella classifica poiché non hanno disputato il
numero minimo di gare previsto dal regolamento