Dopo un estate torrida ed una tornata Mondiale letteralmente strepitosa, il Circuito Internazionale Napoli ha riaperto il suo tracciato ospitando la Finale Nazionale del’X30 Challenge by Iame e come evento collaterale la 7 Coppa Concorrente.
Questa è stata l’occasione per rimodulare il tracciato del Circuito di Sarno nella configurazione classica di 1699 metri. Giornata del sabato caratterizzata dallo strascico del brusco cambiamento di temperatura ed accompagnato da una settimana di piogge intense. Quindi la solita folla del paddock sarnese, impossibilitata, è stata stranamente latitante. Resta il dato inconfutabile che una gara a Sarno è sempre un valore aggiunto per i piloti e le scuderie impegnate.
Domenica finalmente di sole e con l’asfalto in condizioni ottimali per ospitare l’evento. Tre tipologie di veicoli, karts, in pista. La Iame per la sua Finale Nazionale; la 60 Mini più i cavalieri della ProDriver per la Coppa Concorrente.
Format dell’evento costituito nel one-day-race ovvero con le prove cronometrate, le pre-finali e le finali nella stessa giornata.
Finale Nazionale X30 Challenge by Iame.
Le prove di qualifica con la griglia ridotta ad undici piloti hanno visto svettare A. Sgamma con il miglior tempo ottenuto in 1.09.360. Quindi in prefinale pole position per Sgamma ed a seguire V. Vusurovic, a comporre la prima fila.
Prefinale. Partenza ordinata con il poleman che si fa sorprendere da Vusurovic ma è A. Gagliardi che fin dal terzo giro imprime la sua firma sulla gara balzando in vetta, partendo dalla terza fila. Ottimo anche lo sprint di G. Rossi che conclude il potenziale podio preceduto da Sgamma e da Gagliardi. Inizia la lotta fra i primi due già citati. A metà gara, sulla lunghezza dei 10 giri, Sgamma ritorna in vetta ma fra i primi tre il distacco è davvero risicatissimo. Meno di mezzo secondo. Osserva per preparare l’agguato il locale L. Piccolo, quarto di posizione a meno di un secondo dal terzetto di vetta. Con enorme soddisfazione gira alla grande F. Visentin che pur ultimo e nuovo a Sarno accusa un solo secondo di ritardo sul giro secco dalla media del resto dei piloti. I distacchi fra i piloti sono davvero brevi e quindi le rivoluzioni sempre dietro il prossimo tornante o alla prossima staccata. Ed infatti, all’ultimo giro gran carambola con Piccolo C. e V. Vusurovic che fungono da detonatore per rivoluzionare l’ordine di arrivo. Coinvolta insomma tutti i piloti di testa. Ne fuoriescono L. Piccolo che taglia per primo il traguardo, seguito dal fratello C. Piccolo, da Gagliardi. Rossi, Vusurovic e Sgamma a seguire in un finale che
porta degli strascichi anche in sede di direzione gara.
1) Piccolo L -10 giri; 2) Piccolo C. a 0.182; 3) Gagliardi a 0.331; 4) Rossi a 0.467; 5) Vusurovic a 0.760; 6) Sgamma a 1.101.
Finale. Griglia di partenza decisa dalle decisioni della direzione di gara con L. Piccolo e A. Gagliardi a comporre la prima fila.
Partenza lanciata ripetuta due volte e colpo di scena la primo giro con la fuoriuscita di A. Gagliardi. Il comando della finale è preso da L. Piccolo con V. Vusurovic agganciato agli scarichi. Si ripete la situazione già vista in prefinale con distacchi al di sotto del secondo. A metà finale, Vusurovic balza in vetta e Luigi con Carlo Piccolo a seguirlo. I tre, nell’arco di mezzo secondo. Più staccati il quarto ed il quinto, Sgamma e Rossi. La finale diventa un affare fra i fratelli Piccolo ed il Montenegrino Vusurovic. Sale in vetta C. Piccolo che tampona la pressione del fratello Luigi. Si allontana Vusurovic. Gli ultimi giri quindi una sfida a due. In casa Piccolo. Una sfida che vale il titolo Nazionale dell’X30 Challenge della Iame. In fondo, sempre in gara un notevolissimo Visentin ed il suo kart dotato di roll bar. Vusurovic ha il classico colpo di coda, sembra insidiare la seconda piazza di L. Piccolo mentre Carlo Piccolo guida attentissimo verso la vittoria. Il montenegrino corona in parte la rincorsa superando Luigi Piccolo e con due soli giri al termine, si congelano le posizioni. Campione Nazionale X30 Challenge by Iame è Carlo Piccolo autore di uno straordinario fine settimana.
1) C. Piccolo – 15 giri; 2) V. Vusurovic a 0.994; 3) L. Piccolo a 1.420; 4) A. Sgamma a 7.577; 5) G. Rossi a 7.830; 6) A. Monaci a 9.749
7° Coppa Concorrente 2012.
Inserita come side event della Finale Nazionale è risultata composta dalla 60Mini e dalla 125 Prodriver, quest’ultima in classe accorpata.
Prove cronometrate e Prefinali per entrambe le classi come inizio di giornata. Per la 60Mini stacca il miglior tempo F. Pagano (Top/Iame) in 1.17.021. Prestazione utile per la pole. Per la 125 Prodriver invece, è P. Aulisio (GP/Tm) con 1.05.987 a partire per primo. La Prefinale della 60Mini è stata ancora una volta un ottima prova soprattutto per prendere le “misure” al lunghissimo tracciato di Sarno. Per quel riguarda il risultato agonistico, gara correttissima ed un F. Pagano in gran forma a concludere primo i 5 giri di prefinale. Per la 125 Prodriver, partenza caratterizzata dal jump start cioè dalla falsa partenza del Romeno C.M. Petrescu (Intrepid/Tm). In vetta, un attimo di perplessità con il pole man Aulisio che viene toccato dal fulmine Petrescu e Di Costanzo (Crg/Tm) che avendo via libera inizia a condurre la gara. Aulisio, mantenendo almeno la seconda posizione si mette subito sulle tracce del nuovo leader. Petrescu, penalizzato. Nessun problema comunque. I Prodriver a Sarno sono ultra professionali. Come nessun problema per Di Costanzo che conclude primo nella prefinale.
Finali. Il programma delle finali per la 7 Coppa Concorrente ha visto iniziare per prima la 60Mini. Prima fila formata da F. Pagano e da M. Chinelli (Tony/Lke). Battaglia pulitissima fra i due di vetta. Chi si aspettava un altro assolo di Pagano resta deluso. Una delusione davvero spettacolare perché nasce una battaglia per la vittoria con il citato Pagano, Chinelli, Fusco (Lenzo/Lke) ed uno strepitoso N. Abrusci (Top/Intrepid). Sette giri di vero spettacolo e vittoria a Pagano ma complimenti a tutto il gruppo.
1) Pagano – 7 giri; 2) Abrusci a 3.762; 3) Fusco a 3.885; 4) Chinelli a 4.147; 5) Arfè a 8.650; 6) Scotti a 9.226
La 125 Prodriver con il suo rombo ha disputato una interessantissima finale con Di Costanzo ed Aulisio in prima fila.
Partenza con qualche indecisione per Auliso che scatta benissimo ma viene subito ripreso nel rettilineo lungo che precede la staccata. A condurre la gara quindi Di Costanzo, secondo Caterino e comunque terzo Aulisio. Di Costanzo dalla prima posizione inizia anche a macinare prestazioni notevoli sul tracciato di 1699 metri, scendendo al di sotto dell’1.6 e 7 in gara, cosa che gli permette di consolidare la sua posizione di vertice. Dietro di lui è S. Schiano a scuotere la gara prendendo la terza piazza di Aulisio dopo una bella rincorsa dalle retrovie. Si fa vivo anche Di Francia che si alterna in terza appunto con Schiano. I distacchi nella seconda parte di gara iniziano a farsi notevoli. Di Costanzo mantiene la vetta con un ottimo Caterino alle sue spalle. Di Francia e Schiano a seguire e poi gli altri con distacchi a due cifre. Si consolida quindi la posizione del leader Di Costanzo ed alla fine dei 15 giri è lui il vincitore di classe per la 7 Coppa Concorrente.
1) Di Costanzo – 15 giri; 2) Caterino a 6.218; 3) Di Francia a 10.532; 4) Schiano a 12.283; 5) Petrescu a 14.247; 6) Santone a 18.891.
Claudio Ciccone
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Circuito Internazionale Napoli