I campioni 2012 sono Rodriguez dal Guatemala nella 60cc, il Venezuelano Baiz nella 100cc e l'Inglese Crease nella Master

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Le Finali Internazionali 2012 sono state animate da oltre 300 piloti di 16 diverse Nazionalità, che si sono resi protagonisti di gare spettacolari e combattutissime.


 

Castelletto - Sono suonati gli inni del Guatemala, del Venezuela e dell'Inghilterra per festeggiare i campioni 2012 emersi dal lungo e avvincente weekend delle Finali Internazionali Easykart. Nella 60cc la Finale è stata incredibile: oltre 10 piloti si sono contesi il successo con decine di sorpassi e una sportività unica nel panorama karting Internazionale. E dopo 16 giri avvincenti che il pubblico presente in pista e la platea televisiva ha seguito senza respirare, l'ha spuntata in volata il pilota del Guatemala Ian Rodriguez, bravo nei due giri conclusivi, nel precedere gli altrettanto bravi Gabriele Avasilichioaei e Nicola Bertoncello. Ma Rodriguez è stato bravo soprattutto nel "ribaltare" una gara che per lui si era complicata dopo l'esclusione nella 2ª manche per un particolare del proprio motore non conforme: il pilota del team Mazzotti, infatti, è stato costretto a disputare la Finale "B" che ha vinto davanti a Vanzetto e Lalak, quindi in Finale sfruttando una buona partenza si è portato in breve in "coda" al lungo serpentone di testa fino a "giocarsi" la gara nelle battute finali. Il podio iridato della 60cc è stato completato da Danny Carenini del team De Bardi, ottimo 4° davanti al portacolori del progetto Easykart Driver Porgram Lukas Podobski. Al 6° posto, invece, ha chiuso Francesco Sabella davanti a Vezzelli, Colombo, Karkosik e Striteski. Al termine delle fasi di qualificazione (prove cronometrate e manche di qualificazione), invece, il migliore era risultato Nicola Bertoncello del team FG Racing al quale Sabato sera è stato consegnato il premio Pole Position nell'ambito dell'aperitivo Red Bull.


  
 

Nella classe 100cc, riservata ai piloti compresi tra gli 11 e i 16 anni, ha dominato la scena conquistando pole, vittoria in entrambe le manche e vittoria nella Finale mondiale il Venezuelano Mauricio Baiz. Per la delegazione del venezuela si è trattato di un successo importante a livello Internazionale, che premia il grande impegno rivolto alle classi giovanili, sia da Easykart Venezuela, sia dalla Touring Nazionale e dal Governo che, insieme a un pool di sponsor, sostengono la crescita del "vivaio" venezuelano nel karting di vertice. Alle spalle di Baiz, che ha messo in "campo" anche l'esperienza maturata con i colori Birel nelle gare WSK e nel Campionato Italiano della KF3, è emerso un ottimo Marco Iannotta, in evidenza fin dalle fasi di qualificazione, dove aveva ottenuto il miglior tempo in prova nel suo gruppo, oltre un 2° e un 6° posto nelle manche; al via della Finale mondiale si è inserito subito alle spalle del venezuelano insediandolo soprattutto nelle prime battute di gara, conquistando così il titolo di vice-campione, che lo consacra tra i big delle categoria. Eccezionale è stata anche la corsa del brasiliano Auricchio, velocissimo per tutto il weekend, tanto da conquistare il 2° posto in griglia per la Finale dopo le fasi di qualificazione. Ma purtroppo il pilota dell'Emilia kart non è stato favorito dalla partenza in linea esterna e nei primi giri è sfilato solo al 5° posto, prima di iniziare un recupero fino alla 3ª posizione conclusiva. Alle sue spalle si è classificato Dominik Javurek della Repubblica ceca, autore di una bellissima gara nella quale ha avuto la meglio su Alessandro Brigatti e Davide Lombardo, rispettivamente 5° e 6° al traguardo. Va detto che, Mauricio Baiz, nella giornata di Sabato aveva ottenuto anche il Pole Position Trophy, mentre attraverso la Finale "B" disputata in mattinata si erano qualificati per la Finale mondiale il vincitore Topinka (Repubblica Ceca) insieme a Ucci, Talas, Luches, Todd e Sanchez. 

 

La 125 Master si è confermata terra di conquista Inglese, con Jamie Crease che ha conquistato il titolo dopo essere partito dalla pole position, risultato per il quale Sabato sera ha ricevuto il premio nell'ambito della festa organizzata presso il paddock club. Il portacolori di Easykart UK al via della Finale Mondiale era stato sorpreso dal connazionale Barnaby Pittingale e dal pilota di Panama, Gianfranco Pescetto; ma con grande grinta e determinazione dopo un avvincente confronto con gli avversari diretti, nelle battute conclusive della corsa si è riportato al comando andando a conquistare il titolo. Pittingale ha chiuso al 2° posto staccato solo di 262 millessimi, a conferma di un equilibrio tecnico eccezionale, mentre Pescetto (Emilia Kart) è salito sul 3° gradino del podio. A seguire, si è classificato Davide Spreafico, 4° assoluto e migliore dei piloti Italiani davanti a Barbaro e Mandozzi. In mattinata, invece, Lorenzo Petrucci si era imposto nella Finale ""B" davanti all'inglese Brooks, Manassero, Ccarhuayna, Hunter e Cortese.  

 

Le Finali 2012 hanno fatto registrare un successo organizzativo eccezionale, sottolineato da tutti gli addetti ai lavori e dalla stampa specializzata presente a Castelletto con oltre 50 giornalisti e 25 fotografi professionisti accreditati. Un riscontro eccezionale dal punto di vista della visibilità l'ha garantito la diretta televisiva sul canale 515 di SKY (con il commento di Giuseppe Sciortino) e in simulcast in streaming sul sito ufficiale easykart, dove per tutto il weekend di gara è stato disponibile anche il real timing. Le immagini televisive sono state trasmesse anche in circuito grazie a un maxi schermo posizionato davanti alla tribuna centrale, oltre che rese disponibili su smartphone e Ipad con l'applicazione "live" gratuita di Primocanale Sport. Molto apprezzato anche il paddock club, dove è stata allestita un area Red Bull con simulatori di Formula 1 e nella giornata di Sabato è stato organizzato un aperitivo con l'Energy Drink "base" di vari cocktail e tanti "stuzzichini" offerti ai piloti e addetti ai lavori dal Gruppo Beretta, tra cui una enorme griglia per i wuster Wuber. Il paddock Club è stato frequentato da tutti gli addetti ai lavori nei 4 giorni di gara, ma anche dai tanti spettatori che hanno seguito le gare grazie all'ingresso libero al circuito. Da sottolineare anche il grande sforzo organizzativo sotto il profilo dei servizi di pista predisposti dalla Federazione Nazionale, con ben 6 Commissari tecnici e 2 consulenti per le verifiche tecniche, il consueto sistema di telecamere a circuito chiuso per monitorare la pista e la presenza dei commissari di percorso dell'Autodromo di Monza. Il bilancio delle Finali Internazionali 2012, quindi, si chiude in positivo su tutti fronti, da quello sportivo in pista, fino a quello organizzativo e di comunicazione. 

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