La gara conclusiva che ha assegnato il Campionato del Mondo, disputatasi sulla pista asiatica di Macao, ci
ha visti vincenti ed assoluti protagonisti con Flavio Camponeschi.
Prove di qualifica. Camponeschi, sin dalle qualifiche, ha messo in mostra il suo elevato potenziale ed il
nuovo modello Racer EVK, motorizzato Vortex, non ha deluso le aspettative, dimostrandosi affidabile ed
estremamente efficace.
Nella sessione di qualifica del sabato, il nostro pilota ha siglato il secondo tempo con 45.740. Bene si è
comportato anche il cinese Ling Kang, nostro pilota ufficiale, al debutto nella classe regina, ed autore di un
buon ottavo tempo. La top ten ha visto tra i migliori anche Daiki Sasaki (Kosmic Kart-Vortex) e Pedro
Hiltbrand (FA Kart-Vortex), entrambi al volante di mezzi prodotti nella nostra azienda di Prevalle.

Gara-1 è iniziata all'insegna della sfortuna. Non si può definire in altro modo quanto accaduto in pregriglia
a Camponeschi, fermato da una panne elettrica e costretto a non partire.
Nella prima gara si sono ben comportati, così, i nostri due piloti asiatici, Ling Kang ed Andy Chang.
Quest'ultimo si è messo in mostra nella gara di casa, salendo dal ventiseiesimo posto sino al decimo,
guadagnandosi i primi punti iridati. Ancora meglio ha fatto il giapponese Takashi Kasai, partito al centro
dello schieramento e subito in evidenza grazie ad ottimi sorpassi che lo hanno portato a chiudere al quinto
posto.
Gara-2. E' stata una gara di rivincita per Camponeschi. Il nostro portacolori ha fatto vedere le sue qualità
e la sua grande determinazione, assecondato da un mezzo formidabile. Camponeschi è scattato dall'ultima
fila (30° posizione) ed in poche battute di gara ha scalato la classifica, occupando la quindicesima
posizione già al primo giro. L'incontenibile rimonta del Campione del Mondo è culminata al diciassettesimo
passaggio con un simultaneo sorpasso, in diretta tv, ai danni della coppia Hanley e Lennox-Lamb.
Camponeschi ha concluso al secondo posto incorniciando la sua prestazione con un best lap inavvicinabile
per tutti, 45.493.
Anche nella seconda gara il giapponese Kasai è entrato agevolmente in zona punti, con l'ottavo posto.
Gara-3. Camponeschi si è guadagnato la pole per la terza gara, in virtù di un giro record in qualifica,
45.323.
Purtroppo, anche in questa occasione, le primissime battute
della gara sono state determinanti per l'esito della nostra corsa. Al verde Camponeschi ha tenuto la
leadership ed è volato verso la seconda curva del circuito di Macao, precedendo Verstappen e tutto il
gruppo. Alla staccata che precede il primo tornante a destra, Verstappen si è appoggiato palesemente al
paraurti posteriore del Tony Kart numero 2, costringendolo ad andare larghissimo, quasi sull'erba.
Verstappen per la “spinta” data a Camponeschi è stato punito dalla direzione gara.
Anche in questa occasione il nostro pilota è stato costretto ad una gara tutta in rimonta, culminata con il
sesto posto finale.
La “spinta” di Verstappen al via, ha impedito, ancora una volta, di mostrare il potenziale del pilota.
In ogni caso il risultato ottenuto in gara-3 ha, virtualmente, consegnato il titolo iridato nelle mani del pilota
Tony Kart.
Un risultato certamente di rilievo e non facile da ottenere con una gara di anticipo, in una competizione
tanto impegnativa e selettiva, quale è il Campionato del Mondo CIK di KF1.
Gara-4. Nella corsa conclusiva Camponeschi ha adottato una tattica che gli consentisse di avere la
certezza del titolo.
L'unico pilota che, prima della gara, poteva insidiare il titolo iridato a Camponeschi era il giapponese
Sasaki, pilota che gareggiava con materiale Kosmick Kart-Vortex. Per quanto la possibilità fosse remota,
visto l'andamento di gara-1 e gara-3, il nostro pilota, in pieno accordo con il Team Manager Giacomo
Aliprandi, ha tenuto una condotta di gara conservativa.
La bandiera a scacchi ha incoronato ufficialmente Flavio Camponeschi Campione del Mondo CIK-FIA di KF1
per il 2012.
Il titolo iridato è giunto al culmine di un campionato (costituito da otto gare) condotto su standard di
altissimo livello. Camponeschi ha vinto tre gare, è salito due volte sul podio, una volta secondo ed una è
giunto terzo, ed ha ottenuto una pole ed un miglior giro in gara. Uno score che indica in Flavio
Camponeschi e nel Tony Kart Racing Team gli indiscussi dominatori del Campionato del Mondo.
Gacomo Aliprendi – Team Manager - Tony Kart Racing Team
“Il nostro potenziale era ben superiore rispetto a quanto si è visto in pista. Siamo soddisfatti del risultato
finale, ma se solo qualche contatto di troppo non ci avesse penalizzato.... avremmo potuto fare ancora
meglio a Macao.
Sono felice per il team e per Flavio, ha fatto un ottimo lavoro e merita il titolo.”
Flavio Camponeschi – KF1 category’s driver - Tony Kart Racing Team
“Sono felice e ringrazio tutti ragazzi del team per il lavoro fantastico che hanno svolto. Sono contento di
aver vinto il mondiale con un gruppo tanto solido ed affiatato che mi ha sostenuto in ogni istante, anche
quando la fortuna ci ha girato le spalle, come è accaduto sabato scorso, in gara-1. Ringrazio anche tutte le
persone che lavorano in azienda, sia in Tony Kart che in Vortex, e che spingono perché questi risultati
possano essere raggiunti.
LA vittoria in campionato l'ho costruita a Suzuka, dove ho vinto tre gare. A Macao avrei potuto vincere
ancora, il materiale funzionava alla perfezione, ma non è stato possibile puntare al singolo successo per
incidenti di percorso.....
La rimonta che ho compiuto in gara-2 indica la misura reale della competitività che abbiamo avuto anche
in questo wee-end. Sono salito da trentesimo a secondo ed ho fatto questo senza prendere inutili rischi. In
quel momento sapevo di poter vincere, ma non potevo commettere nessun errore.
Mi fa anche piacere aver ottenuto questo importante successo avendo battuto avversari che non ci hanno
regalato niente e che abbiamo battuto soltanto grazie alle nostre qualità .”