Fine settimana entusiasmante a La Conca per la nona edizione del Rotax Max Challenge Grand Finals. Dopo due giorni intensi, movimentati dal meteo a dir poco bizzarro, i 216 piloti provenienti da oltre 55 Paesi si sono dati battaglia su uno dei circuiti più belli d’Europa.
Il Rotax Max Challenge Grand Finals, tra gli appuntamenti più attesi della stagione, si è concluso con grande successo sulla pista di Muro Leccese. Protagonisti i piloti Rotax dei cinque continenti, supportati dai costruttori italiani (CRG, Maranello, Zanardi) che hanno fornito i telai nelle tre categorie.
Nella categoria Junior, Ryo Haryanto è al comando già alla prima curva, seguito a ruota dall’estone Kevin Korjus. Nei successivi 20 giri si registra una lotta a quattro per la vittoria finale. Ed è l’argentino Facundo Chapur a spuntarla, dopo un confronto serrato con Korjus che tenta invano di riconquistare il comando all’ultimo giro. Terzo gradino del podio va al francese Paul Fourquemin.
Nella categoria Senior, il britannico Ben Cooper, nome noto del Rotax Euro Challenge, spadroneggia fin dalle manche, dominando prefinale e finale. In quest’ultima, il connazionale Chris Lock prova a tenergli testa per i primi sei giri, ma Ben vola via verso la conquista del titolo di Campione del Mondo Rotax. Brillante prestazione dell’irlandese Martin Pierce, che si aggiudica il terzo posto e il titolo Max Masters. Interessante notare come i tre piloti sul podio siano di origine britannica.
Non solo Gran Bretagna. Nella categoria a marce, la DD2, il sudafricano Leeroy Poulter fa onore al suo Paese andando a conquistare il prestigioso titolo DD2. Nonostante un’avvio un po’ incerto, il pilota di Johannesburg fa il vuoto nella finale ridimensionando Pier-Luc Ouellette, Ryan Urban e Damien Vuillaume vincitori nelle manche e favoriti della vigilia. Il campione DD2 della scorsa stagione, il canadese Ouellette è stato l’unico ad impensierire Poulter occupando la testa della finale seppur brevemente nelle fasi iniziali. Il sudafricano, infatti, si è riportato al comando nel giro successivo andando a rintuzzare gli attacchi del canadese fino all’ultimo giro, aggiudicandosi il titolo per soli 0”271. L’olandese Maik Barten è terzo al traguardo, ma viene penalizzato di 10” per partenza anticipata, promuovendo così sul podio lo statunitense Stuart Marsell.
CLASSIFICA
JUNIOR MAX
1) 79 Chapur, ARG
2) 10 Korjus, EST
3) 26 Fourquemin, F
4) 31 Haryanto, IDN
5) 41 Kose, J
6) 53 Riley, GBR
7) 39 Kancsar, HUN
8) 38 Jones, UAE
9) 35 Ishikawa, J
10) 32 Hays, AUS
SENIOR MAX
1) 120 Cooper, GBR
2) 147 Lock, GBR
3) 162 Pierce, IRL
4) 172 V. Asseldonk, NL
5) 124 De Donno, I
6) 111 Andersson, S
7) 173 V. Splunteren, NL
8) 166 Rossler, S
9) 176 Woolston, AUS
10) 136 Hart, NZL
DD2
1) 258 Poulter, RSA
2) 201 Ouellette, CAN
3) 249 Marsell, USA
4) 239 Kraihammer, A
5) 255 Odendaal, RSA
6) 280 Pearce, GBR
7) 214 Boisclair, CAN
8) 232 Kent, GBR
9) 261 Rossi, I
10) 228 Grube, LVA
Nella categoria Junior, Ryo Haryanto è al comando già alla prima curva, seguito a ruota dall’estone Kevin Korjus. Nei successivi 20 giri si registra una lotta a quattro per la vittoria finale. Ed è l’argentino Facundo Chapur a spuntarla, dopo un confronto serrato con Korjus che tenta invano di riconquistare il comando all’ultimo giro. Terzo gradino del podio va al francese Paul Fourquemin.
![]() |
![]() |
Nella categoria Senior, il britannico Ben Cooper, nome noto del Rotax Euro Challenge, spadroneggia fin dalle manche, dominando prefinale e finale. In quest’ultima, il connazionale Chris Lock prova a tenergli testa per i primi sei giri, ma Ben vola via verso la conquista del titolo di Campione del Mondo Rotax. Brillante prestazione dell’irlandese Martin Pierce, che si aggiudica il terzo posto e il titolo Max Masters. Interessante notare come i tre piloti sul podio siano di origine britannica.
![]() |
![]() |
Non solo Gran Bretagna. Nella categoria a marce, la DD2, il sudafricano Leeroy Poulter fa onore al suo Paese andando a conquistare il prestigioso titolo DD2. Nonostante un’avvio un po’ incerto, il pilota di Johannesburg fa il vuoto nella finale ridimensionando Pier-Luc Ouellette, Ryan Urban e Damien Vuillaume vincitori nelle manche e favoriti della vigilia. Il campione DD2 della scorsa stagione, il canadese Ouellette è stato l’unico ad impensierire Poulter occupando la testa della finale seppur brevemente nelle fasi iniziali. Il sudafricano, infatti, si è riportato al comando nel giro successivo andando a rintuzzare gli attacchi del canadese fino all’ultimo giro, aggiudicandosi il titolo per soli 0”271. L’olandese Maik Barten è terzo al traguardo, ma viene penalizzato di 10” per partenza anticipata, promuovendo così sul podio lo statunitense Stuart Marsell.
CLASSIFICA
JUNIOR MAX
1) 79 Chapur, ARG
2) 10 Korjus, EST
3) 26 Fourquemin, F
4) 31 Haryanto, IDN
5) 41 Kose, J
6) 53 Riley, GBR
7) 39 Kancsar, HUN
8) 38 Jones, UAE
9) 35 Ishikawa, J
10) 32 Hays, AUS
SENIOR MAX
1) 120 Cooper, GBR
2) 147 Lock, GBR
3) 162 Pierce, IRL
4) 172 V. Asseldonk, NL
5) 124 De Donno, I
6) 111 Andersson, S
7) 173 V. Splunteren, NL
8) 166 Rossler, S
9) 176 Woolston, AUS
10) 136 Hart, NZL
DD2
1) 258 Poulter, RSA
2) 201 Ouellette, CAN
3) 249 Marsell, USA
4) 239 Kraihammer, A
5) 255 Odendaal, RSA
6) 280 Pearce, GBR
7) 214 Boisclair, CAN
8) 232 Kent, GBR
9) 261 Rossi, I
10) 228 Grube, LVA