Sono questi i nomi che contraddistingueranno i modelli top della gamma Tony Kart dal 2013. La prima cosa che risalta dei due nuovi modelli è la spettacolare ed aggressiva grafica, dominata dal “Verde” Tony Kart. Un marchio di fabbrica, questo, che rende inconfondibili ed immediatamente riconoscibili gli EVK ed i KSK. La livrea cela novità tecniche interessanti, che coinvolgono il sistema frenante, i pedali, il serbatoio, il pianale ed altre parti ancora.


Il nuovo pedale, come tutte le componenti OTK Kart Parts, è perfettamente riconoscibile per la lavorazione raffinata e per l’andamento arrotondato di tutte le zone che sono a contatto con il piede del pilota, rendendo la fruizione confortevole al massimo. Fra le altre innovazioni nell’EVK e KSK immediatamente visibili vi sono il layout del pianale e la sagoma del serbatoio, perfezionato al fine di ottimizzare la distribuzione dei pesi sul telaio; inoltre, il bocchettone è posto ora in verticale per garantire più maneggevolezza durante le operazioni di rifornimento.
Meno appariscente rispetto alle altre novità, ma pur sempre di grande contenuto, è il lavoro svolto sugli impianti frenanti per le categorie KF, ora siglati OTK SA2 (in sostituzione del modello OTK BS6) e OTK SA3 (in sostituzione del modello OTK BS7).
Entrambi i sistemi frenanti si differenziano dai precedenti per la nuova pompa freno monopezzo che sostituisce il precedente modello in 3 pezzi, mantenendone però le stesse caratteristiche interne.
Anche le qualità funzionali dei nuovi modelli Tony Kart sono state migliorate per rendere il lavoro su di essi rapido e semplice; con l’introduzione del nuovo sistema di fissaggio del serbatoio al telaio ed il posizionamento di apposite guide (distribuite strategicamente sulla scocca) il cablaggio dei tubi e dei cavi è ora più pulito e facile.