Rotax Grand Finals L’anno dei big

- Gare

Si è conclusa questa 13esima edizione della Rotax Max Challenge Grand Finals, la manifestazione che conquista sempre dipiù gli interessi dei media e degli operatori del settore a livello internazionale. Una bella edizione anche questa organizzata a Portimao. La giornata delle finali è stata contrassegnata dal bel tempo, anche se le temperature non permettevano di girare con la tshirt, e soprattutto dall’esito delle gare. Tutte tirate, ma che alla fine hanno promosso i piloti più esperti. Anche perché su questo tracciato la strategia e la guida pulita sono determinanti se si vuole ambire al traguardo. Nella Junior è uscito allo scoperto alla fine l’inglese Webb che ha meritato la vittoria disputando una gara praticamente perfetta. Setssa cosa dicasi per Cristiano Morgado e così anche Ben Cooper, ma per loro non è stata una sorpresa. Mentre la gara più avvincente la Max, ha premiato un irlandese che si è battuto con determinazione.

testo Vroom / foto B.Kaligis


Senior Max Final
Eastwood coi denti
La corsa è iniziata con un plotone di sette piloti a stretto contatto, più staccato il troncone degli inseguitori. La gara è tirata fin dalle prime battute. Il poleman Sasahara, già vincitore della scorsa edizione, è l’avversario da battere. Pochi giri ancora e la gara manifesta un andamento più chiaro. Insieme al giapponese escono allo scoperto Lehane che guida i primi giri della corsa, Hodgson e Eastwood, con Brand leggermente più staccato. Quartetto questo che mette in mostra il suo potenziale. E dopo un batti e ribatti e qualche sportellata di troppo sarà Eastwood a irrompere in testa alla corsa guadagnando il margine necessario per chiudere davanti gli ultimi 3 giri. Dietro invece accade di tutto. E alla fine sul podio si ritrovano Hodgson e Brand con un sorprendente Finkelstein che conclude quarto.
 
DD2 Final
Ben Cooper fa la differenza
Gara meno entusiasmante della Max, poi ci si è messo anche Cooper, al suo terzo successo nella Grand Finals, a sminuire gli antagonisti. Diciamo che la bagarre non è mancata, però alla fine Cooper si è riportato al comando distaccando i suoi diretti avversari. Insomma non c’è stata storia. Sul podio ci finiscono Clako e Detige, avanzato dopo che Ensbey è stato retrocesso per un contatto malizioso nelle fasi finali.

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