Leclerc, la stella d'inverno

- Editoriale

Come Sirio, la stella più brillante della volta celeste, così Charles Leclerc attira su di sé tutte le attenzioni di questa 18esima edizione della Winter Cup. Il monegasco sale sul gradino più alto della KZ2 grazie anche ai 5” secondi di penalità inflitti a De Conto, il pilota da battere nell'occasione, reo di aver tamponato Ardigò e protagonista di spicco di questo primo appuntamento internazionale della pista South Garda di Lonato. 

Ma poco importa: anche se fosse arrivato secondo o terzo non sarebbe cambiata la valutazione al debutto ufficiale di Leclerc che ha vissuto questa prima ufficiale all'altezza dei grandi della categoria. Ha sorpreso un po' tutti e nemmeno noi avremmo scommesso 1 euro sul pupillo di casa Art, che per la cronaca ha corso con 39 di febbre, una circostanza che anche il team manager Armando Filini non vuole sottovalutare per le prossime occasioni e lasciare al caso. 

E poi ci sarebbe da approfondire un altro interessante aspetto. Perché se è vero che la motorizzazione KF non ha più permesso di avvantaggiare i piloti più navigati e plurititolati mettendoli sullo stesso piano con i giovanissimi piloti arrembanti, nella KZ sebbene meno selettiva (proprio per la presenza del cambio) una certa predisposizione è necessaria, oltretutto perché qui bisogna vedersela con gente che non fa regali, anzi. Ecco, anche per questo motivo che Charles Leclerc si merita la copertina di questa manifestazione tanto attesa. Complimenti anche al team diretto da Armando Filini e Nicolas Todt per lo sviluppo tecnico e per il lavoro di svezzamento approntato nei confronti del monogasco nel periodo invernale, una strategia già collaudata dalla struttura che si prefigge da sempre l'obiettivo di formare il pilota di punta ad approdare in macchina con la giusta mentalità vincente. Per la cronaca dobbiamo anche evidenziare un dato significativo che premia la politica del Team Art Grand Prix ad 1 anno dalla nascita: a Lonato nella statistica degli iscritti alla Winter Cup i telai Art GP risultano come numero secondi solo alla Tony Kart. 

 

Nella KF vittoria prevista di Max Verstappen che ha preceduto Armand Convers e Martin Kodric. Risultato attesa anche nella Junior con Alessio Lorandi che ha dominato la finale davanti all'olandese Van Leeuwen e all'inglese Ticktum.

Foto: Sportinphoto

 

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