SI CORRE SUL CIRCUITO INTERNAZIONALE NAPOLI A SARNO (SALERNO) LA WSK EURO SERIES, GIUNTA AL 3° E PENULTIMO ROUND DEL 2013. PRAGA KART RACING È PROTAGONISTA NELLE CATEGORIE A MARCE
Il penultimo round della WSK Euro Series 2013 si è corso a Sarno (Salerno, Italia) sul Circuito Internazionale Napoli. Praga Kart Racing è in pista nelle categorie KZ1, KZ2, KF e KF Junior. In KZ1 Patrik Hajek è, come sempre, tra i primi. Nelle qualifiche è 2° assoluto, poi sabato è 7° assoluto dopo le manche (5° e 8°) e, infine, in Finale 1 chiude 11°, nonostante un contatto. La domenica è 8° nelle manche, 7° in Finale 2, facendo segnare il secondo miglior giro della gara e 8° nella classifica di campionato. Praga Kart è presente anche in KZ2 con il pluri-iridato Alessandro Manetti, technical manager del team, al top nelle prime fasi, poi sfortunato: 3° nelle qualifiche, 3° dopo le manche di sabato (6° e 3°), è poi vittima di un contatto in Finale 1 (23°).
La domenica la fortuna non gli sorride: la mattina non si sente bene. Decide di scendere comunque in campo per le manche: nella prima risale forte fino a 11°, ma nella seconda è costretto a ritirarsi durante il giro di formazione per problemi tecnici. Sfortunatamente, il suo malessere peggiora nell’arco della giornata e non prende parte alla Finale 2.
Praga va forte anche in KF con Karol Dabski. Nelle manche è bravo (4° e 7° in due gare), ma “paga” un contatto e un KO, qualificandosi 27°. Nella fase decisiva il polacco è così costretto alla rimonta e ci riesce alla grande: chiude 18° in prefinale prima e, velocissimo, 12° in Finale poi.
La domenica la fortuna non gli sorride: la mattina non si sente bene. Decide di scendere comunque in campo per le manche: nella prima risale forte fino a 11°, ma nella seconda è costretto a ritirarsi durante il giro di formazione per problemi tecnici. Sfortunatamente, il suo malessere peggiora nell’arco della giornata e non prende parte alla Finale 2.
Praga va forte anche in KF con Karol Dabski. Nelle manche è bravo (4° e 7° in due gare), ma “paga” un contatto e un KO, qualificandosi 27°. Nella fase decisiva il polacco è così costretto alla rimonta e ci riesce alla grande: chiude 18° in prefinale prima e, velocissimo, 12° in Finale poi.