Da un punto di vista più “meccanico”, possiamo ricordare un peso di 95 grammi e una costruzione fatta per resistere all’acqua fino alla profondità di 10 metri senza necessità di una scatola supplementare. Sono altresì previsti led sugli interruttori per l’indicazione del funzionamento, come pure la vibrazione. Mentre per quanto riguarda le dimensioni, 100 mm di lunghezza per 30 mm di diametro, si può aggiungere che oltre ad essere abbastanza compatte sono anche “aerodinamiche”, permettendo il montaggio sul kart in modo da influire il meno possibile sulla resistenza all’avanzamento. Infine, può funzionare in un arco di temperature cha va da 10 a 50 gradi centigradi.
Fra le altre doti da segnalare, il fatto che nella confezione siano

già compresi tutti gli attacchi necessari: il supporto a ventosa per il parabrezza dell’auto, ma anche quello da casco o petto, da polso, per i vari tubi (o manubrio bici/moto), nonché ovviamente quello adesivo e quello avvitabile e orientabile. Insomma, il montaggio dovrebbe essere l’ultimo dei problemi, e soprattutto non comporta costi aggiuntivi rispetto a quello iniziale. Che è pari a 190 euro più Iva e spedizione. Si può ordinare direttamente sul sito del produttore (www.starlane.it) e comprandone due viene scontato il costo del trasporto. Quasi inutile aggiungere, a questo punto, che sono compresi anche i caricabatterie da auto e da rete, oltre ai vari cavi usb e per il collegamento al PC o alla tv (anche hdmi): per questo può fungere pure da webcam. Inoltre può essere dotata di microfono aggiuntivo (pure questo già in dotazione).
Abbiamo “collaudato” la Oxydia in occasione del nostro ultimo test a Castelletto, e va effettivamente detto che il nostro problema maggiore è stato giusto quello di decidere quale fosse il sistema di fissaggio migliore da adottare per l’occasione.
Come dire: essere imbarazzati per la grande facoltà di scelta in merito. Poi la forma stessa della telecamera permette di “prendere bene la mira” senza troppi problemi, capendo al volo dove è orientata e quindi cosa si vedrà nel filmato finale. Quindi basta accenderla (si sente anche la vibrazione) col pulsante rosso e far partire la registrazione subito prima di entrare in pista col pulsante verde: più semplice di così...
A posteriori, abbiamo visto che la ripresa è molto ben definita, senza problemi di messa a fuoco, come pure si adatta bene alle diverse direzioni di provenienza della luce solare. Per dare un’idea, prossimamente pubblicheremo (anzi, probabilmente al momento in cui leggerete sarà già stato pubblicato) sul nostro sito internet un video che permetta di poter apprezzare direttamente quello che abbiamo descritto.