A tu per tu con Danilo Rossi

- Intervista
Riportiamo uno stralcio dell'intervista a Danilo Rossi, tra i personaggi più rappresentativi del mondo del kart, pubblicata nel Vroom di marzo

Oggi cos'è che fa la differenza nel mondo delle corse?

I soldi. Dipende tutto dalla disponibilità economica. È anche vero che non sempre chi spende di più riesce a conquistare gli obiettivi più facilmente. A certi livelli bisogna anche saper esprimere le proprie capacità. Voglio dire, i soldi sono importanti, ma allo stesso tempo bisogna anche riuscire a capitalizzare al meglio tale investimento per ottenere dei risultati importanti nella carriera agonistica che si vuole intraprendere. L'impegno, a prescindere dai soldi, è riuscire a sviluppare al meglio il feeling team-macchina-pilota, fondamentale per la riuscita del progetto.

 

E nel kart?

Essendo il primo step della carriera automobilistica, il kart viene influenzato dalla stessa filosofia. L'unico aspetto che ancora si differenzia è il valore aggiunto che dà il pilota. Nel kart è il pilota che fa ancora la differenza. Rimane comunque determinante la disponibilità economica del team, soprattutto quelli ufficiali delle case costruttrici. È risaputo che l'investimento per una stagione di una squadra corse si aggira sul 10-15% del bilancio di un'azienda. È ovvio che il giro di affari di 10milioni di euro non è paragonabile a quello di un'azienda che ne crea 1/10, o poco più. Ecco che disporre di un certo budget dà la possibilità di incrementare il potenziale racing del team e di conseguenza favorisce la conquista di risultati importanti. Anche se non è così scontato. Le corse nascondono sempre delle sorprese. 



Da un punto di vista sia direttivo che di pilotaggio, quanto sono importanti le strategie di gara?
In primis bisogna mettere a posto il kart verificando già dalle prove libere e poi continuare anche nelle qualifiche e nelle manche il miglior compromesso... E le variabili sono diverse, soprattutto in considerazione che la pista cambia repentinamente nel corso del week end di gara. Ma se parliamo di strategia è il pilota che deve saperla interpretare. È solamente il pilota che deve capire in che situazione si trova nel contesto di gara. Nessuno può interferire. È ovvio che si decide insieme il da farsi e quindi adottare per esempio una pressione bassa quando non si ha la possibilità di mettere giù il gas nelle prime fasi della corsa e sperare così di disporre di un mezzo più competitivo nella fase finale. Oppure, il contrario. Ma è sempre il pilota che deve essere capace di gestire queste situazioni. Ci sono piloti che vanno forte sempre, effettuano sorpassi e poi una volta che arrivano al comando della corsa perdono lucidità. Io non sono mai stato un pilota da andare così forte, ma alla fine ho conquistato importanti traguardi. La capacità di saper interpretare la gara fà la differenza di un pilota.

per l'intervista integrale http://www.pocketmags.com/viewmagazine.aspx?titleid=1111&title=Vroom+Italia
 

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie dal mondo del kart!
Follow Us on Facebook