Non solo l'editoriale di questo numero è dedicato a Joe Romano, scomparso improvvisamente domenica 11 maggio: una perdita "pesante" per il motorsport. E la redazione di Vroom è ancora provata da questo lutto proprio per lo stretto rapporto di amicizia instaurato con Joe che ha collaborato fattivamente per alcuni anni a divulgare un'informazione altamente qualificata sul funzionamento e sullo sviluppo dei motori, come pure di alcuni importanti accessori. A breve questo lavoro realizzato da Joe, in esclusiva per Vroom, sarà confezionato e divulgato come una pietra miliare dell'informazione motoristica karting. Non perdeteci di vista. Nel frattempo alcuni servizi interessanti che anticipano le evoluzioni per il 2015 li potrete leggere già in questo numero. Vroom di giugno è in edicola e su www.pocketmags.com (digital version)
SOMMARIO ANALITICO 298
COPERTINA

EDITORIALE
Uno spirito libero. Dedicato a Joe Romano.
Joe, sebbene non amasse la notorietà, era già un personaggio a certi livelli dell’ambiente motoristico di auto, moto e kart.
Siamo entrati in contatto grazie a Pierluigi Mancini che collaborava con me nella realizzazione di servizi sulla tecnica del kart. Io e Joe, ci siamo stretti la mano per la prima volta nel 2009 dopo numerosi dialoghi telefonici e altrettanta corrispondenza email. Ci eravamo già detti abbastanza prima di quell’incontro – a cui poi ne sono seguiti altri – per capire che la nostra visione sul mondo viaggiava sullo stesso binario. E, in particolare, ci siamo ritrovati nel momento in cui la sua cognizione sulla meccanica legava con la mia linea editoriale.
E così è decollata una serie di servizi tra i più significativi che Vroom abbia mai pubblicato. Vuoi perché Joe ha fatto subito intendere la sua preparazione sull’argomento, su come il motore prescinde da un registro o una specifica configurazione, ma allo stesso tempo in quei servizi venivano trasmessi dei messaggi eloquenti su come, attuando determinate scelte, ogni praticante avrebbe beneficiato e trovato maggiore soddisfazione da questa disciplina motoristica. Joe avrebbe voluto insegnare ai ragazzi, anche a quelli che frequentavano la facoltà di ingegneria meccanica, come arrivare a trovare la soluzione per migliorare la prestazione del motore.
Eravamo così giunti a decidere che sarebbe stato opportuno realizzare una pubblicazione mirata a questo obiettivo. Non ci eravamo dati una scadenza.
L’ultima volta che ci siamo incontrati è stato in pista a Sarno, giovedì 20 marzo, passeggiando nel paddock insieme a Kiki, l’inseparabile bullterrier. Abbiamo parlato a lungo del nostro rapporto e del perché ci siamo allontanati per circa 1 anno. Un’incomprensione, poi fortunatamente chiarita. Perché per Joe l’aspetto più importante era il rapporto umano. E proprio nel rispetto di questa amicizia che io avevo male interpretato un suo desiderio. Ci siamo risentiti per futili motivi, via telefono. Fino a quando mi è giunto domenica sera un messaggio: Joe se n’era andato.
Ancora non ho metabolizzato quanto è successo, è un po’ tutto irreale, come un incubo. Anche quando sono entrato nella chiesa di S.S. Maria Assunta, a Posillipo. Anche quando Kiki si è fatta sentire, irrompendo nell’ultimo applauso a Joe. L’impressione che Joe non era lì, tantomeno nella bara, era tangibile, almeno per me. È comparso come solo un extraterrestre sà fare (e non è un caso la denominazione della sua officina: Alien Engineering), per lasciare un segno come solo una persona eccezionale sà fare, trasmettendo quella ricchezza d’animo difficile da individuare in noi poveri mortali.
E la tua espressione nel momento in cui mi hai scorto all’uscita della Chiesa mi ha sollevato convincendomi che Joe era solo di passaggio, che la sua presenza di persona dotata e ricca di amore per il prossimo era richiesta, purtroppo, in altri lidi, e che solo tu Lucia ne eri a conoscenza.
A te Lucia va il mio ringraziamento per aver trattenuto Joe su questo pianeta così da arricchire anche la mia esistenza.
Con affetto
Giuliano

MONDOKART: Nuove soluzioni dalla cik/fia contro i tamponamenti
Cambia il montaggio del musetto. Dall’inizio del 2015, ovvero in occasione delle nuove omologazioni relative alle carenature (nonché ai telai e quant’altro connesso), cambierà il sistema di montaggio dei musetti.

ANTEPRIMA PGK. Domenica 11 Maggio 2014 si sono svolti, presso il circuito Cogis Kart di Corridonia, i primi test ufficiali del Kart PGK-Z con cambio al volante 6 marce.

IN BREVE. 5th SWS World Finals 2014
Racing allo stato puro. Oltre 240 piloti provenienti da 20 paesi si sono ritrovati sul nuovo circuito a Le Mans per competere nelle tre categorie del 5° SWS World Finals, l’evento clou dell’anno per mezzi leisure.
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MIGLIARINO DA... F1: ALONSO IN PISTA
Gli appassionati emiliano-romagnoli sanno bene come la pista di Migliaro sia un impianto destinato ai kartisti più che altro amatoriali, tanto che non vi si disputano gare “ufficiali”.

IERI, OGGI, DOMANI
Paul Di Resta. Correre da professionista.

SPECIALE: Le categorie alternative per i piloti professionisti
Non c’è solo la Formula 1. È il sogno, l’obbiettivo di ogni kartista prima ancora del passaggio alle auto: la F1. Eppure vi sono altre categorie che premiano di più le capacità di un pilota con talento. Vediamo alcuni esempi di ex kartisti che hanno fatto carriera fuori dalle monoposto

GARA: CIK-FIA EUROPEAN KF & KF-JUNIOR CHAMPIONSHIPS
Nuove leve all’arrembaggio. Quelli che alla vigilia prevedevano che i protagonisti dell’europeo della scorsa stagione – Nicklas Nielsen, Felice Tiene, Karol Basz e il campione del mondo in carica Tom Joyner in testa – sarebbero venuti fuori alla lunga, hanno preso un abbaglio, perché alla fine a cannibalizzare fin dalle qualifiche questo primo appuntamento continentale sono stati due inglesi: Callum Ilott (Zanardi/Parilla) e Lando Norris (FA Kart/Vortex).
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GARA: ROK CUP
Imberti e Gaglianò svettano. I rokker del Nord si sono impegnati oltre misura sulla Pista Azzurra di Jesolo per le riconosciute difficoltà del tracciato che presenta curve tecniche dal grip micidiale. A Jesolo vincono e convincono Imberti e Gaglianò rispettivamente nella Super e nella Rok, che ora svettano nella classifica provvisoria del campionato.
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GARA: EASYKART
Viterbo a doppio coefficiente, pioggia e sangue freddo. L'appuntamento più a Sud del Trofeo Nazionale Easy si è rivelato un'incognita per le mutevoli condizioni meteo del fine settimana che ha impegnato oltre misura tutti gli intervenuti.
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GARA: KARTSPORT CIRCUIT
Vedo doppio. Il circus del Kartsport si ripresenta sul circuito biellese con due appuntamenti consecutivi.
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GARA: UPN
Pista Il Sagittario, la più gettonata. Il binomio UPN-Pista “Il Sagittario” continua a raccogliere consensi.
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GARAGE: SULLE ORME DEGLI UFFICIALI
Il set up del Black Star e del Road Rebel della CRG

INTERVISTA: ALVARO AVIGO, Responsabile Commissari di percorso
25 anni a bordo pista. La visione del karting da chi lo vive da sempre a pochi metri dal nastro di asfalto, rischiando in prima persona per tutelare la sicurezza di tutti, piloti e non. Ripercorriamo insieme con gli occhi del commissario di percorso, gli utlmi 25 anni del nostro amatissimo sport per comprendere da un’altra prospettiva come si è evoluto e quali emozioni riesce a donare.
GARE DALLE REGIONI
Veneto - Trofeo Le Cont - Pista Verde
Piemonte - Campionato Regionale Aci-CSAI
Toscana - Tirreno Trophy, Trofeo Gilera
Lazio - Campionato Regionale Aci-CSAI
Sicilia - Campionato Regionale CSAI Piste
Sicilia - Campionato Regionale Circuiti Cittadini
Veneto - Campionato Regionale Aci-CSAI
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