Avanza a grandi passi il cammino verso l’assegnazione dei titoli europei CIK-FIA del karting 2014 e sul circuito di Genk, oggi, un altro tratto di strada è stata percorso.
L’appuntamento che si è appena concluso in Belgio ha avviato il calendario delle categorie KZ e KZ2, che hanno disputato la prima delle due prove loro riservate, e ha avvicinato alla conclusione il tour annuale della KF, alla terza delle sua 4 tappe di Campionato. La gara del CIK-FIA Academy Trophy, che ha aperto il suo calendario di 3 eventi, ha inoltre completato un programma ricco di corse combattute, che hanno delineato a fine giornata ulteriori cambiamenti in classifica. Le gare di oggi saranno perciò un vero piatto forte nella serata televisiva di Rai Sport 2 del prossimo 18 giugno, quando alle 19:55 sarà trasmessa la differita delle Finali. Ulteriori approfondimenti saranno infine proposti dal tradizionale magazine TV, che la stessa rete trasmetterà venerdì 20 giugno alle 23:40.
Ardigò fa il primo centro in KZ.
É sempre la Finale a riservare le sorprese maggiori e così è stato anche a Genk, dove il bresciano Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex-Bridgestone) ha ribaltato l’iniziale dominio espresso dal francese Armand Kozlinski (Intrepid-TM-Bridgestone). Ardigò ha rimesso le cose a proprio favore vincendo la Prefinale, assicurandosi per la Finale la pole position che lo ha lanciato verso la leadership mantenuta costantemente in gara. Rick Dreezen (Zanardi-Parilla-Bridgestone), altro protagonista della fase iniziale, ha confermato la propria competitività restando all’inseguimento di Ardigò. Il belga non ha avuto la possibilità di raggiungere il leader ma ha concluso con un secondo posto utilissimo in classifica. Più incerto è stato il terzo posto, che dopo alcuni passaggi di mano sembrava fosse ormai preda di Paolo De Conto (Birel-TM-Bridgestone). Il trevigiano, negli ultimi giri, ha invece dovuto fermarsi, lasciando strada al meritevole inglese Jordon Lennox-Lamb (CRG-Maxter-Bridgestone). In classifica di Campionato è in testa Ardigò a 33 punti, seguito da Dreezen a 29 e dqa Lennox-Lamb a 22.
Un grande Nielsen si consolida leader in KF.
in una Finale come quella vista a Genk per la KF, mai si potrebbe prevedere il vincitore fino alla bandiera a scacchi, segnale che in Belgio il danese Nicklas Nielsen (Kosmic-Vortex-Dunlop) ha aspettato ansiosamente, mentre era in testa sotto la pressione di avversari come gli inglesi Callum Ilott (Zanardi-Parilla-Dunlop) e Lando Norris (FA Kart-Vortex-Dunlop). I due hanno creato con Nielsen una gara avvincente, scambiandosi ripetutamente il comando finchè un guasto al mezzo di Norris, negli ultimi giri, non ha tolto la leadership al londinese. Il primo posto che Ilott ha ereditato da Norris è durato solo due giri, fino al sorpasso decisivo sferrato da Nielsen, che ha poi vinto la gara. Ottimo anche l’inglese Tom Joyner (Zanardi-Parilla-Dunlop), salito infine al terzo posto, così come il bresciano Alessio Lorandi (Tony Kart-Parilla-Dunlop), risalito al quarto posto dopo aver rischiato ieri la mancata qualifica. Nielsen ha allungato il passo in classifica, salendo a 76 punti, contro i 67 di Ilott e i 53 di Joyner.
Dalè leader di gara e di campionato in KZ2.
Anche in KZ2 ha suonato l’inno italiano grazie alla vittoria nella Finale del bresciano Andrea Dalè (CRG-Maxter-Bridgestone), giunto davanti al danese Andreas Hansen (Tony Kart-Vortex-Bridgestone). Quest’ultimo, staccato di 6 secondi dal leader, ha dovuto fare i conti con il trentino Fabian Federer (CRG-Maxter-Bridgestone), che in piena rimonta è arrivato sul traguardo con poco più di 3 decimi di distacco. La classifica di Campionato della categoria rispecchia le prime due posizioni della Finale, con Dalè primo a 35 punti e Hansen secondo, staccato di 8 punti. Al terzo posto si installa lo svedese Douglas Lundberg (Alpha-Parilla-Bridgestone) con 18 punti.
Il giapponese Ota si regala la vittoria.
Kakunoshin Ota, ha festeggiato il suo compleanno con la vittoria nella Finale Academy Trophy, monomarca Parolin-Fim-Bridgestone. Dopo aver concluso 5. in Prefinale, il giapponese in Finale è passato in testa al secondo giro, restando al comando fino al termine davanti all’olandese Rinus Van Kalmthout e al britannico Martin Ross. In classifica è in testa Van Kalmthout a 29 punti, con Ota a 4 punti e il turco Berkay Besler a 8 lunghezze.