Se le due prefinali del mondiale KFJ sono state ugualmente esaltanti, è pur vero che lo sono state per motivi diversi...
La prima, corsa su pista umida con le slick, ha visto Enaam Ahmed (FA Kart/Vortex) perdere la pole al primo giro a vantaggio del russo Sergey Travnikov (DR/Tm). L’inglese non perde lucidità, si tiene a ridosso del russo e al 6o giro lo infila nel tratto misto con un sorpasso deciso. Pochi giri e il suo vantaggio aumenta fino a 2” e fino alla bandiera a scacchi non cambierà.
Dietro il duo di desta, Haaga (Kosmic/LKE) sembra rigenerato, è terzo per quasi la gara nonostante la pressione del sorprendente Alex Quinn, alla seconda gara internazionale, nelle ultime fasi. Fuori dai top-17 (quelli che accedono alla finale) alcuni dei protagonist delle manche: Paavo Tonteri (ART Grand Prix/Tm), Lorenzo Travisanutto (Pcr/Tm), Logan Sargeant (FA Kart/Vortex) e Ulysse De Pauw (ART Grand Prix/Tm).
La seconda prefinale si corre invece sul bagnato, e se nella prima il pronostico viene rispettato, in questa il poleman Mick Junior (Tony Kart/Vortex) è subito in affanno e nel giro di due tornate scivola in 4a posizione, infilato da Lorandi (Tony Kart/Parilla) Benjamin Lessennes (Kosmic/Parilla) e Daniel Ticktum (Zanardi/Parilla), quest ultimo in gran spolvero dopo due giornate altalenanti. L’inglese ne ha più di tutti, a metà gara infila Lorandi seguito a ruota dal belga, e va a vincere in scioltezza, mentre Artem Petrov (DR/Tm) completa i top-5.
Fuori dalla finale gli italiani Colombo e Lombardo.