Il pilota italiano conduce una gara quasi perfetta, rovinata dalla partenza anticipata che lo fa scivolare dal gradino più alto del podio alla sesta piazza.
Battaglia fino all'ultimo tra Hiltbrand, Johansson e Besancenez, che si contendono la seconda piazza per tutta la gara scambiandosi posizione quasi ad ogni giro. Celenta si dimostra irraggiungibile, si aggiudica la vittoria per oltre 2" su Hiltbrand e Johansson salendo sul gradino più alto del podio ma i festeggiamenti durano poco quando all'italiano vengono inflitti 5" di penalità per partenza anticipata, con Besancenez che avanza in 3a posizione.