Gran risultato per il team di Danilo Rossi al WSK Night Edition, disputatosi sul circuito di Adria il 4-5 luglio. Due podi - uno nella KFJ con Artem Petrov e l’altro nel monomarca X30 Senior con Kevin Jayne - che danno prova della competitività e della versatilità del materiale DR.
Ben 8 i piloti DR nella KFJ, con Petrov che fa segnare il 6° tempo assoluto in qualifica (primo dello squadrone DR) e si piazza 5° dopo le manche con due 4° e un 2° posto. Dalle manche esce bene anche Filippo Lazzaroni, 6° assoluto dopo due 3° e un 5° posto, mentre Sergey Travnikov (22esimo), Nikita Aleksandrov (25esimo), Justas Jonusis (26esimo dopo un buon 7° in qualifica), Artem Slutskiy (29esimo), Giacomo Altoé (32esimo) e Zahar Slutskiy (33esimo) trovano maggiori difficoltà nell’adattarsi alla guida “notturna”.
Il russo Petrov sembra invece trovarsi a proprio agio sull’Adria International Raceway, e la 3° posizione in Prefinale A si trasforma in 2° posizione subito dopo la partenza, posizione che il russo riconquisterà mantenendola fino alla bandiera a scacchi dopo averla persa per qualche tornata.
Con la pole per la finale sfiorata di 6 centesimi (e il giro veloce mancato di soli 3 millesimi) Petrov si presenta alla finale sapendo di poter lottare per la vittoria anche dalla 4° piazza. Dopo un primo giro attento, il russo si porta a ridosso del battistrada al secondo giro, e al quarto in testa al gruppo. Artem prova ad allungare senza riuscirci e dopo quattro giri viene infilato da Sargeant, rimanendogli incollato. Alcuni giri in regime di slow, e dopo la ripartenza mancano quattro tornate. Il russo le prova tutte, tallona lo statunitense, ma all’ultimo giro si fa sfilare la seconda piazza da Watt, dovendosi accontentare del gradino più basso del podio. Buona prova anche di Lazzaroni che lotta per la 4° posizione per tutta la gara, ma dopo essere scivolato in 8° a due giri dalla fine riesce a recuperare fino alla 6°.
Nella X30 Senior, il francese Kevin Jayne è il più veloce in qualifica (50”466) e si aggiudica la vittoria in prefinale dopo una lotta intensa sul filo dei decimi. Una penalità di 3” però gli impedisce di scattare dalla pole in finale, dove si vede costretto a recuperare dalla 4° posizione avendo perso due posizioni in partenza. Il giro veloce della gara (come in prefinale) gli consente di portarsi a ridosso del battistrada, senza però impensierirlo. Peccato, perché la vittoria era a portata di mano.
Nella categoria a marce, la KZ2, Moreno di Silvestre fa segnare il secondo giro veloce in qualifica, ma il ritiro nella seconda manche ne pregiudica anche la seguente e la partena per la prefinale. Il ritmo dell’italiano è da top-3, e infatti il pilota DR riesce a recuperare fino alla 3° piazza. Ma la finale non va per il verso giusto, e dopo alcuni giri di Silvestre viene relegato in 4° posizione, dove conclude a 4” dal podio.
Foto: @Wafeproject
Il russo Petrov sembra invece trovarsi a proprio agio sull’Adria International Raceway, e la 3° posizione in Prefinale A si trasforma in 2° posizione subito dopo la partenza, posizione che il russo riconquisterà mantenendola fino alla bandiera a scacchi dopo averla persa per qualche tornata.
Con la pole per la finale sfiorata di 6 centesimi (e il giro veloce mancato di soli 3 millesimi) Petrov si presenta alla finale sapendo di poter lottare per la vittoria anche dalla 4° piazza. Dopo un primo giro attento, il russo si porta a ridosso del battistrada al secondo giro, e al quarto in testa al gruppo. Artem prova ad allungare senza riuscirci e dopo quattro giri viene infilato da Sargeant, rimanendogli incollato. Alcuni giri in regime di slow, e dopo la ripartenza mancano quattro tornate. Il russo le prova tutte, tallona lo statunitense, ma all’ultimo giro si fa sfilare la seconda piazza da Watt, dovendosi accontentare del gradino più basso del podio. Buona prova anche di Lazzaroni che lotta per la 4° posizione per tutta la gara, ma dopo essere scivolato in 8° a due giri dalla fine riesce a recuperare fino alla 6°.
Nella X30 Senior, il francese Kevin Jayne è il più veloce in qualifica (50”466) e si aggiudica la vittoria in prefinale dopo una lotta intensa sul filo dei decimi. Una penalità di 3” però gli impedisce di scattare dalla pole in finale, dove si vede costretto a recuperare dalla 4° posizione avendo perso due posizioni in partenza. Il giro veloce della gara (come in prefinale) gli consente di portarsi a ridosso del battistrada, senza però impensierirlo. Peccato, perché la vittoria era a portata di mano.
Nella categoria a marce, la KZ2, Moreno di Silvestre fa segnare il secondo giro veloce in qualifica, ma il ritiro nella seconda manche ne pregiudica anche la seguente e la partena per la prefinale. Il ritmo dell’italiano è da top-3, e infatti il pilota DR riesce a recuperare fino alla 3° piazza. Ma la finale non va per il verso giusto, e dopo alcuni giri di Silvestre viene relegato in 4° posizione, dove conclude a 4” dal podio.
Foto: @Wafeproject