Vittoria per Iglesias (KZ) e Schmitz (KZ2)
Nella finale KZ, Jorrit Pex mantiene il comando dopo la partenza, ma perde competitività con il passare dei giri. Camponeschi e Ardigò lottano per il comando, poi perdono qualcosina, mentre Iglesias e Dreezen vengono su con un ritmo impressionante. Anche Hanley è in piena rimonta dopo un weekend tosto, e dopo poco si accoda al trenino degli inseguitori composto da Pex, Ardigò e Camponeschi, dopo che Iglesias e Dreezen si sono portati al comando distaccando gli inseguitori. Camponeschi riusce a scavalcare Ardigò a metà gara, ma non cambia nulla a fini della classifica di campionato visto che questo è il peggior risultato per i tre pretendenti, che verrà scartato.
Sul podio la folla esulta per Dreezen, mentre Iglesias festeggia sul gradino più alto del podio affiancato da Camponeschi, nuovo campione europeo.
Dopo la cerimonia del podio, sia Dreezen che Camponeschi vengono penalizzati di 30" per via del paraurti anteriore, il che fa avanzare Ardigò e Hanley sul podio. Nulla cambia nella classifica del campionato (vedi allegato)
Nella KZ2, Stan Pex sembra in grado di tenere a bada il principale rivale Schmitz, ma viene passato dopo pochi giri. Il tedesco non è in grado di allungare, e Pex lo infila all'interno. Ma a pochi giri dalla fine l'olandese è costretto a cedere alla pressione di Schmitz e si deve accontentare del 2° posto. Abbastanza tranquillo in 3°, il pilota svedese del team Energy Corse Joel Johansson coglie il risultato di cui aveva bisogno per superare Hiltbrand in campionato, conquistando la corona continentale.