Abbiamo provato gli effetti in pista di un pacco lamellare dotato di coperchio accorciato e di differenti diffusori, anche per capire se tali soluzioni sono effettivamente avvertibili pure sulla guida, con le loro piccole differenze tecniche
Certe soluzioni tecniche sembrano alle volte troppo "fini" per poter essere valutate e apprezzate in pista da un kartista normale. Intendiamoci, ci sono miglioramenti dei componenti che si sa benissimo vadano nella direzione "giusta" per aumentare le prestazioni, come quando per esempio si alleggeriscono le masse rotanti e quindi se ne diminuisce l'inerzia: è intuibile che in questo modo l'accelerazione ne beneficia, ma se parliamo di uno o due centesimi di secondo al giro, quale pilota "normale" potrà mai accorgersene? È con questo dubbio in mente che abbiamo proposto questo test in pista a Franco Galiffa, che ci ha supportato con l'aiuto di Mattia Loddo alla guida di un CRG 125 a marce (motore TM KZ10B) gommato MG e portato al kartodromo di Val Vibrata. Un test che ci è servito a vedere quanto effettivamente possano incidere - e risultare sensibili - alcune modifiche "fini" come quelle relative al coperchio e al diffusore del pacco lamellare.
Testo di Maurizio Voltini - foto di Domenico Paolicelli
https://pocketmags.com/viewmagazine.aspx?titleid=1111&title=Vroom+Italia
Testo di Maurizio Voltini - foto di Domenico Paolicelli
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