KZ. Il Racing Team ha lavorato ottimamente sin dalle heats e Ardigò ha chiuso con due risultati di vertice, un secondo e un quarto, scattando dalla seconda fila della pre finale. Proprio la pre finale è stata particolarmente emozionante nelle prime fasi, quando Marco ha lottato con avversari tenaci quali De Conto, Iglesias e Dreezen, riuscendo a sopravanzarli in modo netto nella seconda fase di gara.
In finalissima il Racer 401 spinto dal Vortex RVZ di Marco Ardigò si è rivelato perfetto. Soltanto a metà gara il nostro pilota ha ceduto temporaneamente la leadership della corsa, per poi riprendere il comando al quindicesimo giro e rimanervi sino alla bandiera a scacchi.
Uno dei nodi cruciali del fine settimana di Essay è stata l'usura delle gomme a disposizione. La nostra vittoria è arrivata, anche, grazie all'equilibrio dei nostri mezzi, capaci di sfruttare le coperture al massimo, senza oltrepassarne il limite.
Marcus Armstrong ha raccolto punti per la classifica, chiudendo la finalissima in dodicesima posizione.
Classifiche ufficiali KZ: http://www.cikfia.com/competitions/cik-calendar/2016/essay/kz/results.html
KZ2. Sin dalle qualifiche sono saliti in cattedra i piloti al volante di Tony Kart-Vortex. La pole l'ha siglata il Tony Kart-Vortex di Lorandi (Team Baby Race), autore di un formidabile 56.773. Già in questa fase i telai “Verdi” si sono distinti ed i piloti con Tony Kart nella top-ten erano cinque. I nostri Luca Corberi e Alessio Piccini hanno siglato, rispettivamente, il settimo e decimo crono.
Nelle heats di qualifica Lorandi ha vinto una gara e Corberi è rimasto costantemente al vertice, chiudendo la sequenza delle gare di qualifica al quarto posto.
Nelle due pre finali si è capito che i candidati principali alla vittoria finale erano Besancenez (2° prefinale 1), Piccini (3° prefinale 1), Lorandi (3° prefinale 2), Schmitz (4° prefinale 2) e, su tutti, Luca Corberi, vincitore in modo perfetto della pre finale 2.
Il nostro pilota ha rispettato il pronostico e in finale, già al secondo giro, ha preso la testa con un sorpasso emozionante sul combattivo Pex. Corberi ha così condotto la gara in modo ineccepibile, inanellando giri record in sequenza, portandosi a casa un successo meritato, ottenuto con più di quattro secondi di margine sul secondo, Federer.
Sul podio è salito anche l'altro Tony Kart-Vortex, guidato da Paolo Besancenez (Team Goudant).
La supremazia dei nostri materiali è stata sancita dalla presenza di quattro Tony Kart nelle prime dieci posizioni.
Classifiche ufficiali KZ2: http://www.cikfia.com/competitions/cik-calendar/2016/essay/kz2/results/result/first/day/first/article/kz2-20.html