All'Academy Trophy CIK-FIA hanno preso parte 51 giovani piloti, di età compresa tra i 13 e 15 anni, provenienti da tutto il mondo che si sono sfidati dando il massimo e mostrando ottime capacità di guida. Nel corso delle tre giornate di gara i piloti dell'Academy hanno lottato fianco a fianco, restando separati da distacchi ridottissimi e catturando così l'attenzione del pubblico grazie a gare combattute.
Al termine del primo evento Academy Trophy è stato il britannico Callum Bradshaw (UK) ad avere la meglio sul plotone di inseguitori, capeggiati da Mads Eliseo Hansen (DNK) e Thomas Mialane (FRA).
Il Trofeo CIK si svolge seguendo una formula interessante che assegna a ciascun pilota un telaio (Exprit) all'inizio del primo evento, che dovrà restare lo stesso sino alla fine del campionato. Per quanto concerne i motori il regolamento prevede che in ogni fase della manifestazione i Vortex DDJ (sorteggiati il primo giorno) vengano ruotati tra i primi cinque dello schieramento.
Seguendo questo iter il vincitore Bradshaw si è trovato a correre con tre diversi motori nell'ambito del week end, risultando sempre vincente. Il turnover dei motori, oltre a garantire assoluta trasparenza, ha esaltato le qualità dei DDJ, ponendone in rilievo l'affidabilità e le qualità costruttive, poiché nessun motore ha accusato il minimo problema. In pista tutti i DDJ hanno mostrato di possedere prestazioni perfettamente identiche e anche questo aspetto è stato evidenziato dal sistema di rotazione attuato.