Fabian Federer punta a salire di nuovo sul trono continentale della KZ2. Ma per riuscire nell'impresa non potrà sbagliare.
Dopo la conquista del suo primo titolo europeo KZ2, a Wackersdorf nel 2011 sempre su Crg, e dopo la sfortunata parentesi in KZ1, l'altoatesino torna in auge in KZ2 grazie all'affermazione di Adria, confermando la già bella prestazione espressa a Essay. Oltre a Irlando, Corberi e Lorandi, il suo più temibile avversario ci risulta Stan Pex, anche lui su Crg. L'olandese motorizzato Vortex, a sole tre lunghezze da Federer nella classifica di campionato quando manca una sola prova, quella decisiva, a Genk, sembra il favorito di turno anche perché corre sulla sua pista, quella che conosce a menadito. Per spuntarla Fabian Federer supportato dal Crg motorizzato Modena Engines preparato da Maik Siebeck dovrà sfoggiare le sue migliori capacità velocistiche. Un esame importante per stabilire se oltre a essere veloce il 26enne di Longostagno, una frazione di Renon (a 20 km da Bolzano), è migliorato nella gestione dei momenti importanti della competizione, quelli decisivi, che ti promuovono tra i campioni della categoria e non gettare al vento una così favorevole occasione.