Marco Zipoli, il talento ritrovato

- Primo Piano
Il primo amore non si scorda mai, ed anche Marco Zipoli è tornato dietro il volante di un kart dopo aver assaggiato la Ferrari F60 F.1 a Jerez nel 2009.


Chi frequentava gli autodromi italiani non può non ricordarsi di Marco Zipoli e della sua infinita battaglia con il laziale Salvatore Cicatelli per il titolo della F. Azzura del 2007. Sfida rinnovata nel 2009 al volante della F.3 Italia, anche se quell’anno la lotta per la leadership era con Daniel Zampieri: “Sono state due annate fantastiche: nel 2007 mi sono fatto le ossa, anche se ho perso il titolo a causa degli scarti. Ad ogni modo ho avuto la possibilità di mettermi in luce ed essere aiutato dalla federazione per la stagione successiva. Il 2009 è stata una stagione tanto travagliata quanto emozionante: ho dovuto cambiare tre team per problemi di budget, pagandomi una gara alla volta. Correre sapendo che un incidente può voler significare stagione finita è la condizione peggiore per un pilota, ma quell’anno avevo una lucidità ed una forza mentale che non ho mai avuto, e mi ha portato fino al secondo posto.”
 
Con il secondo posto in F.3 Marco stacca un biglietto per Jerez dove ad aspettarlo ai box c’è la Scuderia Ferrari con la Ferrari F.1 F60: “Un sogno che diventa realtà. E’ stato molto difficile interfacciarsi con un team di 50 persone essendo abituato ad un team di 5, ma mi ha dato un’idea di cosa vuol dire la F.1. E’ un’emozione che mi porterò per sempre dentro.”
 
Come spesso accade il budget è la prima necessità per un pilota: “La mia famiglia ed i miei sponsor hanno investito tutto per farmi arrivare a quel livello, sperando che poi qualcuno mi aiutasse. Così non è stato purtroppo, e la mia carriera si è fermata lì.”
 
“Certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano” canta Antonello Venditti… : “Il kart è stato il mio primo amore: al di là delle gare sprint mi hanno sempre affascinato le endurance, e da qualche anno a questa parte mi sto concentrando principalmente su quelle. Non mi sento affatto “finito”, tutt’altro: pensando a quando correvo in kart mi sento molto più maturo e sono convinto di poter dire la mia. Dopo l’interruzione brusca della mia carriera, delle corse non ne volevo più sapere nulla, ma la passione è forte e sono tornato sui miei passi. Per il futuro spero di avere la possibilità di dimostrare ancora quanto valgo in GT o meglio ancora nel karting.”
 

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