Nell’ultimo consiglio sportivo nazionale è stato deciso che le categorie col cambio verranno rinominate al fine di semplificarne l’approccio (licenza unica) e favorirne la promozione.
Sicuramente era già in preventivo che l’ASN italiana dovesse rimettere le mani sul regolamento della 125 a marce amatoriale. Era palese che l’imposizione di correre con i motori datati di due omologhe più vecchie (scadenza 2018) per la 125 Club creasse dei malumori tra i 125isti meno giovani ma altrettanto motivati a scendere in pista per dimostrare il proprio valore.
Il nostro sondaggio lo ha messo in evidenza ufficializzando la problematica del regolamento presentato a inizio anno. Dai nostri riscontri, pubblicati nel Vroom di agosto (in edicola in questi giorni) la maggior parte dei piloti con la disponibilità di spendere 4mila euro avrebbero scelto (il 49%) di acquistare un motore di ultima omologa (2024), il 33% un motore di omologa 2021 (Prodriver) e il 18% è il dato più basso per quelli che avrebbero speso quei soldi per acquistare un motore per la 125 Club.
Un’imposizione infelice che ha favorito ancora di più l’aspetto speculativo che penalizzava quei piloti intenzionati a iniziare a correre nella Club alcuni dei quali costretti a comprare un motore di vecchia omologa al costo di uno nuovo, mentre chi era intenzionato ad affittarlo è arrivato a spendere anche 1000 euro. Diversi piloti sono stati così praticamente costretti a saltare di categoria (chi poteva permetterselo) o traslocare nei monomarca, o addirittura correre in manifestazioni gestite da promoter non legati alla federazione nazionale.
Così finalmente la Federazione ha deciso, vivaddio, di rimettere le mani sul regolamento approvando per il prossimo anno una nuova disposizione, che deve solo ricevere l’ultimo ok dall’Esecutivo Aci-Csai. Le attuali 125 Club e Prodriver (Under e Over) confluiranno in un’unica categoria denominata KZ3. La licenza sarà uguale per tutti (C Senior nazionale, con lo stesso prezzo dell’attuale licenza Prodriver) potendo così permettere di correre tutti assieme quando ritenuto opportuno, e la categoria verrà suddivisa in tre gruppi d’età: Junior, Under e Over.
La KZ3 Junior potrà correre con i motori di ultima omologa così come la KZ2, con i piloti da 14 anni (e sei mesi) fino a 24 anni di età; la Under per i piloti fino a 35 anni escluderà i motori di ultima omologazione, come pure la Over che sarà per i kartisti di età superiore ai 35 anni (però c’è una richiesta per far innalzare questo limite a 40 anni) ma con una differenza di peso: 5 kg in più e dunque 180 kg minimi (contro i 175 di Junior e Under). Per quanto riguarda la preparazione, i motori dovranno rispettare sostanzialmente il regolamento tecnico attuale della Prodriver e la propria scheda tecnica, senza certe concessioni dell’attuale Club. Per quanto riguarda le gomme, si dovrebbe stare sulla stessa falsa riga delle MG HZ attuali, ma ricordiamo che a fine anno scadranno gli appalti e quindi si ridiscuteranno i pneumatici di tutte le categorie nazionali.