In Bahrain si prevede un mondiale... scintillante

- Primo Piano
Finalmente è arrivato l’appuntamento clou del calendario CIK-FIA che assegna gli ultimi titoli mondiali per le neonate categorie OK e OK Junior sul tracciato del Bahrain.

A Sakhir si correrà in notturna in cui sarà facile notare scintille vere non solo quelle metaforiche per giustificare nella cronaca duelli avvincenti. Il pronostico non è facilmente prevedibile soprattutto in una gara unica come il mondiale. I nomi altisonanti non mancano, soprattutto nella classe regina. Nella Junior ci attendiamo una conferma dai protagonisti dell’europeo. Intanto ecco un’anteprima del tracciato e un cenno su quanto accaduto nel 2013.
Siamo alla chiusura del sipario, l’atto finale della stagione CIK-FIA 2016 che segna il debutto delle nuove categorie OK e OK Junior, volute fortemente dal Vice presidente Kees Van de Grint per tornare ai fasti e alla semplicità dei vecchi 100cc. La motorizzazione non è in discussione: funziona e parecchio… Per contro i numeri del primo anno non sono stati edificanti, ma la giustificazione è palese. La Cik è così intervenuta abbassando l’età dei piloti che potranno iscriversi alla OK già a 14 anni, invece che a 15. Un accorgimento indispensabile per ovviare alla fuga dei piloti Junior direttamente in macchina e che porterà sicuramente dei frutti. 
 
TRACCIATO – BAHRAIN INTERNATIONAL CIRCUIT
Il tracciato bahrenita situato nel deserto ha già ospitato il mondiale delle categorie a presa diretta CIK-FIA, per l’esattezza la seconda tappa del mondiale 2013, vinto da Tom Joyner nella KF e da Alessio Lorandi nella KF Junior. L’edizione di quest’anno si inserisce in un contesto ancor più accattivante: nello stesso weekend i piloti del WEC si sfideranno sull’adiacente autodromo per l’ultima gara della stagione. 
Inaugurato nel 2012, il kartodromo del Bahrain ha ospitato il terzo round del CIK-FIA U18 World Karting Championship e il terzo round del CIK-FIA Karting Academy Trophy. Anche per quest’anno ribadito il format della gara in notturna, reso possibile dall’impianto di illuminazione della pista. 
Con i suoi 1.410 metri di lunghezza e con una larghezza che varia dagli 8 ai 10 metri, sarà un degno palcoscenico di quello che si preannuncia uno degli eventi clou della stagione.  
 
OK JUNIOR
In una gara singola tutto può succedere: l’exploit, il colpo di fortuna, e poi c’è l’incognita del paraurti anteriore, che può condizionare il risultato finale. Fare pronostici quindi non è semplice, ma vediamo chi sono i piloti più accreditati. 
Nella OK Junior sono ben 98 i piloti iscritti, e tra questi spiccano i nomi di Finlay Kenneally (Ricky Flynn Motorsport) e  Noah Watt (Baby Race Srl), rispettivamente il vincitore e lo sconfitto nella kermesse continentale. Tuttavia il campionato europeo ha messo in luce un’altra stella, che ha cominciato a brillare a partire dalla tappa di Portimao: Victor Martins (VDK Racing). Il francese è stato il pilota chje ha fatto la differenza nella seconda metà della stagione. CRG ripone gran parte delle proprie speranze nel talentuoso norvegese Denis Hauger, fresco vincitore nel campionato tedesco. Insomma tra i papabili alla vittoria finale non possiamo non prendere in considerazione la prima dozzina della classifica del campionato europeo. E poi, tra i tanti ci sarà anche il vincitore della Academy Trophy di quest’anno impegnato con il Tony Kart Racing Team: Callum Bradshaw. L’inglese ha fatto vedere di che pasta è fatto dominando l’Academy e mettendosi in luce anche nelle competizioni nazionali. Ai nastri di partenza anche il figlio d’arte Jack Doohan, figlio dell’asso del motociclismo Mick. Dopo la finale internazionale della Rok Cup, l’australiano si cimenta nel mondiale CIK-FIA pronto a confrontarsi contro i migliori piloti del globo. 
 
OK
La categoria regina conta 47 iscritti, un dato significativo in confronto a quanto registrato nell’edizione 2013 quando i piloti iscritti nella KF erano 33. Pedro Hiltbrand (CRG Racing Team) è l’uomo da battere: lo spagnolo si presenta in Bahrain con il titolo continentale in tasca, che fa compagnia al titolo mondiale e spagnolo conquistati in KZ2. Hiltbrand dovrà vedersela soprattutto con due numeri Uno della categoria: Karol Basz (Kosmic Racing Dept), particolarmente motivato dopo lo sfortunato epilogo dell’europeo e Tom Joyner (CRG Racing Team) anche lui libero da impegni di “copertura”. Ben Hanley (Croc Promotion) potrebbe giocare il ruolo dell’outsider sfruttando tutta la sua incredibile esperienza, così come occorre prestare attenzione a Felice Tiene (CRG Racing Team), che ha solo annusato la KZ2 International Super Cup, vinta da Hiltbrand, e Clement Novalak (Tony Kart Racing Team). Nella categoria senza le marce tornano anche Leonardo Lorandi (Baby Race) e Jordon Lennox-Lamb (Birel ART). 
 
I migliori tempi sul giro realizzati nell’edizione 2013 con il KF
Nella bagarre del 2013 Alexander Vartanyan (Tony Kart/Vortex) è stato il più veloce della finale KF Junior in 53”497. Tempo sul giro più veloce di quello realizzato da Enaam Ahmed (FA Kart/Vortex) nelle prove ufficiali (53”556). Con i nuovi motori OK Junior i tempi sul giro dovrebbero abbassarsi ulteriormente. Non è azzardato ipotizzare tempi inferiori ai 53”.
Nella OK, invece, nell’edizione 2013 il più veloce in finale della KF è risultato Andreas Sebastian Hansen (Tony Kart/Vortex) con 52”107. Tempo di poco inferiore a quello registrato da Dorian Boccolacci (Energy/Tm) nelle prove di qualifica (52”159). Anche in questo caso con la nuova motorizzazione si prevedono tempi inferiori ai 52”.
 

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