Si torna ad Adria per il primo appuntamento con la 2017 WSK Super Master Series, ma stavolta il freddo polare ha lasciato ampio spazio alla pioggia che ha flagellato il kartodromo veneto per quasi tutto il week-end. La Sodi mette a segno una doppietta in KZ, mentre CRG-Gamoto monopolizzano il podio nella 60 Mini. Andrea Rosso del team di Sandro Lorandi si impone nella OK Junior, mentre Ulysse De Pauw mette in fila tutti nella OK.
A cura di Alessandro Roca.
OK
Ancora una volta a Lorenzo Travisanutto (Zanardi-Parilla) scappa via la vittoria in finale dopo un week-end magistrale. L’alfiere della Chiesa Corse scatta via al bene mantenendo la testa della corsa davanti al duo del VDK composto dai due ex-junior Ulysse De Pauw e Victor Martins (Kosmic-Parilla). Al terzo giro il belga rompe gli indugi e strappa la leadership della corsa a Travisanutto, che qualche giro dopo se la deve vedere con il campione del mondo in carica della junior. Nulla da fare per l’italiano che taglia il traguardo in terza posizione.
Le sorprese continuano anche dopo la bandiera a scacchi: il francese Martins viene retrocesso in quinta posizione in seguito a 10” di penalità per posizione irregolare del musetto anteriore. Le penalità non sono finite e anche Karol Basz viene retrocesso per aver causato un incidente. Terzo posto che passa di mano in mano fino a finire (definitivamente) nelle mani di David Vidales (Tony Kart-Vortex).
KZ2
In KZ2 è dominio assoluto della Sodi Kart, guidata dal vice-campione del mondo in carica Anthony Abbasse (Sodi-TM). Il francese è semplicemente imprendibile, ed al via si invola in solitaria verso il primo successo stagionale seguito dal compagno di team Bas Lammers (Sodi-TM). Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex) si gira alla prima curva per un contatto con l'olandese della Sodi, ripartendo dall’ultima piazza.
Mentre il bresciano è costretto a recuperare posizioni dalle retrovie, il duo della Sodi Kart non è minimamente impensierito da Jorrit Pex (CRG-TM) in terza posizione. Ci pensa Patrik Hajek (Kosmic-Vortex) a mettere pressione all’olandese, con una performance da manuale: ben 13 posizioni recuperate. Il pilota ceco alla fine deve arrendersi ed accontentarsi di un quarto posto che è un ottimo risultato vista la piega che aveva preso la gara.
OK Junior
Altra delusione per Dino Chiesa: Leonardo Marseglia (Zanardi-Parilla) scatta bene e prende la testa della corsa allungando rispetto al resto del gruppo. Purtroppo per lui è costretto a parcheggiare il suo mezzo a bordo pista, e la vittoria sfuma.
Il russo Ilya Morozov (Tony Kart-Vortex) ringrazia e passa in testa tallonato da Andrea Rosso (Tony Kart-Vortex). Dietro di loro, segue in maniera interessata il duello per la leadership Jack Doohan (FA Kart-Vortex). Rosso decide di portarsi a casa la vittoria, e sorpassa il russo in difficoltà nel diluvio di Adria. Stessa mossa per Doohan che sorpassa il pilota del Ward Racing lasciandolo in balia della furia dell’inglese Jonny Edgar (Exprit-TM) che prova in tutti i modi ad avere la meglio di Morozov, ma è costretto a desistere.
La gara si chiude con Rosso sul gradino più alto del podio seguito da Doohan e Morozov.
60 Mini
Ben quattro degli otto giri sono stati disputati sotto il regime di bandiera gialla, a causa della forte pioggia battente. Il team Gamoto mette a segno una sonora doppietta, con Alfio Spina (CRG-TM) che ha la meglio sul compagno di box Luca Giardelli (CRG-TM). Il malese Adam Putera (CRG-TM) sfrutta l’errore di Andrea Kimi Antonelli (Tony Kart-Vortex) e si porta in terza posizione, regalando al team siciliano una favolosa tripletta.
RISULTATI