A volte le giornate in pista finiscono prematuramente. Benvenuti agli sbiellatori anonimi.
È Venerdì sera, finalmente siete sulla strada verso casa dopo una lunga e - ahimè - spesso noiosa settimana lavorativa. Ma tutto è a questo punto secondario, gli amici sono già stati contattati, la famiglia avvisata: domattina si va in pista.
Dopo cena, in garage, controllo generale, pulizia telaio e impianto frenante, si inizia a caricare il furgone (per i meno abbienti, il baule della SW). Kart pronto, tanica di miscela pronta, gomme montate, carrelino al suo posto. Preparazione del borsone, ultima pulizia alla visiera e a letto presto - quando si può - che il kart stanca, nessuno ci crede ma è così.
Arrivo in pista, umore a mille, oggi si fa il record me lo sento. Si scarica, si smonta, caffè tuta casco e via andare. Una spinta, dentro la seconda per chi ha un KZ, un salto al volo per tutti gli altri e via al primo giro di riscaldamento. Un po’ di gas, un po’ meno gas, inizio a tirare, ecco il rettilineo, allungo, senti se va sto motor…GNAAC!
Con il KZ è un’ipotesi abbastanza rara, con i vecchi 100cc i più sfortunati sono relegati nel girone dell’inferno del rodaggio-allungo-grippo-ripetere. Sono cose che capitano, sono cose che sarebbe bello non capitassero. Comunque vada, per chi - come me ad esempio - ha un solo motore, l’unico risultato è che pranzerete con la famiglia, mesti mesti, cercando di capire cosa, questa volta, è andato storto.
A quanti di voi è successo di tornare a casa prima ancora di completare almeno dieci giri? Siete anche voi stati vittime della grippatona infame? Raccontatecelo, come se fossimo agli sbiellatori anonimi!
Dopo cena, in garage, controllo generale, pulizia telaio e impianto frenante, si inizia a caricare il furgone (per i meno abbienti, il baule della SW). Kart pronto, tanica di miscela pronta, gomme montate, carrelino al suo posto. Preparazione del borsone, ultima pulizia alla visiera e a letto presto - quando si può - che il kart stanca, nessuno ci crede ma è così.
Arrivo in pista, umore a mille, oggi si fa il record me lo sento. Si scarica, si smonta, caffè tuta casco e via andare. Una spinta, dentro la seconda per chi ha un KZ, un salto al volo per tutti gli altri e via al primo giro di riscaldamento. Un po’ di gas, un po’ meno gas, inizio a tirare, ecco il rettilineo, allungo, senti se va sto motor…GNAAC!
Con il KZ è un’ipotesi abbastanza rara, con i vecchi 100cc i più sfortunati sono relegati nel girone dell’inferno del rodaggio-allungo-grippo-ripetere. Sono cose che capitano, sono cose che sarebbe bello non capitassero. Comunque vada, per chi - come me ad esempio - ha un solo motore, l’unico risultato è che pranzerete con la famiglia, mesti mesti, cercando di capire cosa, questa volta, è andato storto.
A quanti di voi è successo di tornare a casa prima ancora di completare almeno dieci giri? Siete anche voi stati vittime della grippatona infame? Raccontatecelo, come se fossimo agli sbiellatori anonimi!