Lo sgancio dello spoiler anteriore di Karol Pasiewicz ha cambiato le carte in gioco di una finale Mini Rok degna delle migliori trame thriller. Allo start il poleman Paolo Gallo ha esitato, trovandosi di conseguenza coinvolto in un crash che lo ha relegato nelle zone basse della classifica insieme a Brando Badoer, in quel momento 3°. Ad approfittarne è Nikita Bedrin, che "ringrazia" gli avversari e si mette in condizione di fare l'andatura seguito da Alfio Spina. Il siciliano, fresco vincitore dell'appuntamento del Trofeo d'Autunno, però, risulta in debito di competitività rispetto al polacco Pasiewicz e allo statunitense Connor Zilisch.
Dopo essersi librati di Spina, i due iniziano a ricucire lo strappo dal leader Bedrin con il quale entrano in lotta. Gli ultimi giri lasciano il pubblico a bocca aperta per l'incredibile spettacolo messo in atto dai tre giovanissimi, che arrivano appaiati all'ultima curva, dove ad essere in vantaggio di traiettoria in vista del rettilineo finale è proprio Pasiewicz, che vince davanti a Zilisch e a Bedrin. Nemmeno il tempo di salire sul podio che arriva la doccia fredda da parte degli stewards: lo spoiler anteriore del portacolori del V-Kart Racing non risulta in posizione e gli viene comminata una sanzione sul tempo finale di 5", che gli fa perdere non solo il successo, ma anche il podio.
Alza la coppa Zilisch, seguito da Bedrin e da Filippo Croccolino. 4° l'altro statunitense Luca Mars, abile a rimontare ben 10 posizioni rispetto allo spegnimento dei semaforsi rossi, seguito a sua volta da Alex Dunne, Martinius Stenshorne, James Wharton, il penalizzato Pasiewicz, Piotr Protasiewicz scattato addirittura dalla lontana 27a piazza e Andrea Barieri.
Andrea Giustini