Quattro chiacchiere con uno dei protagonisti della 46a edizione del Trofeo delle Industrie: Lorenzo Ferrari.
A volte per essere protagonisti non è per forza necessario vincere. Lo sa Lorenzo Ferrari, protagonista nella categoria OK della 46a edizione del Trofeo delle Industrie andato in scena lo scorso weekend al South Garda Karting di Lonato.
L’alfiere del Fusion Motorsport, dopo una buona 3a posizione in qualifica che lo collocava tra i favoriti per il successo finale, ha sofferto due stop importanti nella seconda batteria e in Prefinale. Questo lo ha costretto a partire dal fondo della griglia in Finale e apparentemente a rinunciare ai sogni di gloria. Un ritmo indiavolato e una serie spettacolare di sorpassi, però, lo hanno portato addirittura sul podio in 2a posizione consentendogli di guadagnarsi l’attenzione del pubblico.
“Il weekend è partito tutto sommato bene con il 3° posto in qualifica e la vittoria della prima manche del sabato” ha commentato Ferrari al termine della gara. “Dalla seconda batteria, però, la fortuna ci ha voltato le spalle: rottura del rotore nella seconda heat e del motore in Prefinale. A questo punto partivo ultimo per la Finale e per tornare su mi sono aggrappato a tutta la voglia che avevo di vincere e di risollevare le sorti della mia gara. La piazza d’onore è un risultato fantastico”.
Il piacentino ha poi speso alcune parole per il team Fusion con cui sta trovando pian piano la quadra. “Mi sono trovato benissimo con la compagine inglese, che mi ha aiutato a migliorare notevolmente fino ad ottenere i primi risultati di rilievo. Rispetto all’approccio della mia precedente squadra non ho notato grandissime differenze, se non per una maggiore attenzione al pilota”.
Ferrari ha poi concluso tracciando gli obiettivi per il 2018: “Il mio imperativo è quello di fare bene sia nelle competizioni CIK FIA che negli appuntamenti WSK Promotion” ha concluso.
L’alfiere del Fusion Motorsport, dopo una buona 3a posizione in qualifica che lo collocava tra i favoriti per il successo finale, ha sofferto due stop importanti nella seconda batteria e in Prefinale. Questo lo ha costretto a partire dal fondo della griglia in Finale e apparentemente a rinunciare ai sogni di gloria. Un ritmo indiavolato e una serie spettacolare di sorpassi, però, lo hanno portato addirittura sul podio in 2a posizione consentendogli di guadagnarsi l’attenzione del pubblico.
“Il weekend è partito tutto sommato bene con il 3° posto in qualifica e la vittoria della prima manche del sabato” ha commentato Ferrari al termine della gara. “Dalla seconda batteria, però, la fortuna ci ha voltato le spalle: rottura del rotore nella seconda heat e del motore in Prefinale. A questo punto partivo ultimo per la Finale e per tornare su mi sono aggrappato a tutta la voglia che avevo di vincere e di risollevare le sorti della mia gara. La piazza d’onore è un risultato fantastico”.
Il piacentino ha poi speso alcune parole per il team Fusion con cui sta trovando pian piano la quadra. “Mi sono trovato benissimo con la compagine inglese, che mi ha aiutato a migliorare notevolmente fino ad ottenere i primi risultati di rilievo. Rispetto all’approccio della mia precedente squadra non ho notato grandissime differenze, se non per una maggiore attenzione al pilota”.
Ferrari ha poi concluso tracciando gli obiettivi per il 2018: “Il mio imperativo è quello di fare bene sia nelle competizioni CIK FIA che negli appuntamenti WSK Promotion” ha concluso.
Andrea Giustini