In esclusiva per Vroom, Giacomo Pollini ed Ermanno Feltrin, raccontano il successo sfiorato al 46° Trofeo delle Industrie

- Primo Piano
Dopo i recenti risultati del Campionato Italiano, NGM Motorsport, non delude nemmeno al Trofeo delle Industrie, in quel di Lonato del Garda.

Gli ottimi risultati raccolti, anche durante l’ultimo appuntamento del 2017, impreziosiscono ancor di più una stagione da protagonisti per gli uomini della NGM Motorsport. Weekend tutto all’attacco per l’alfiere del team, Giacomo Pollini, secondo nella finalissima della KZ2, ad un passo dalla vittoria. Ben figura anche Natalia Balbo, sempre più in crescita, al primo anno nella classe regina.
Spirito di squadra e attenzione ai dettagli come ricetta vincente, formula che proseguirà anche nell’imminente nuova stagione , non solo in campo italiano.

In esclusiva per Vroom, un doppio confronto tra il punto di vista del pilota e quello del team manager.

Giacomo, dopo l’epilogo del Campionato Italiano, ancora un bel risultato. Raccontaci il fine settimana.
“Si un ottimo risultato che ci voleva per concludere nel migliore dei modi la stagione 2017! Il campionato italiano ci è sfuggito per colpa della sfortuna, soprattutto ad Adria e Sarno, perché eravamo sempre tra i più veloci in tutte le piste e in tutte le condizioni. Lonato è la mia pista di casa e ci tenevo a salire sul podio al Trofeo delle Industrie, per confermare la nostra competitività e per darci fiducia per il 2018. È stata dura perché eravamo in quattro a giocarci la gara e forse con una partenza migliore in finale avrei potuto lottare anche con Longhi per la vittoria. Siamo partiti bene sabato facendo la pole position e anche nelle manche eravamo competitivi anche se, forse, mancava qualcosina a gomma usata rispetto a Longhi e Federer. La prefinale è stata molto tirata perché con gomme praticamente a fine vita abbiamo risolto i problemi e avevamo lo stesso passo dei primi due, ma sono sfilato terzo in partenza e ho mantenuto la posizione per tutta la gara. In finale con gomme nuove, avevamo un ottimo passo ma in partenza Federer, non è partito bene e per schivarlo, sono sfilato quarto al primo giro. Al terzo giro ho passato Tornqvist, poi piano piano ho raggiunto Torsellini e al penultimo giro sono riuscito ad infilarmi nella esse e ho concluso secondo.”  

Ermanno, un weekend senza dubbio combattuto, come avete preparato la competizione?
“Che dire, questo tipo di competizioni, visto l’elenco degli iscritti e il calibro degli stessi, va preparato con cura maniacale nei minimi particolari. Dalla preparazione del materiale a “casa” sino allo sviluppo finale in pista, perché, come mi disse una persona molto vicina e con esperienza da vendere… le gare si vincono in officina con la buona preparazione del materiale. Per questo voglio ringraziare i miei soci Nico e  Moreno per tutto il lavoro “sporco” di preparazione che viene fatto prima di ogni gara. Venendo alla gara di domenica abbiamo iniziato fin da giovedì a provare soluzioni nuove per poter amministrare bene l’usura delle gomme, cercando di essere veloci sia con gomma nuova, sia con gomma usata e, visti i risultati, posso dire che è stato fatto un ottimo lavoro. La gara è stata entusiasmante sin dalle qualifiche, una pole position fantastica grazie ad un giro perfetto del nostro velocissimo Giacomo Pollini, nelle manche e in prefinale. Abbiamo cercato di amministrare bene l’usura delle gomme, per poi sferrare l’attacco a gomme nuove sapendo di essere molto veloci, purtroppo l’esitazione in partenza di Federer ci ha fatto sfilare quarti lasciando Longhi libero di prendersi lo spazio per amministrare. Siamo riusciti a risalire fino al secondo posto con due bei sorpassi di Pollini su Tornqvist e Torsellini, vedendo i tempi sul giro di Pollini avremmo potuto giocarsela alla pari con Longhi.
Vorrei sottolineare la fantastica prestazione di Natalia Balbo, ormai una realtà costante nelle prime posizioni della classe regina, non dimentichiamo che Natalia è alla prima stagione nella massima categoria.”


Giacomo, quali sono i tuoi obiettivi per il prossimo anno? Punterai a lottare anche per quanto riguarda il CIK FIA?
Per l’anno prossimo continuerò con il team NGM. Per adesso non abbiamo ancora deciso definitivamente ma molto probabilmente faremo ancora il Campionato Italiano e proveremo l’Europeo CIK FIA, visto che una delle due gare è di casa a Lonato. Speriamo di avere ancora la competitività di quest’anno ma anche un po’ più di fortuna!”

Ermanno, alla luce dei risultati del 2017, cosa ti aspetti per il nuovo anno ormai vicino?
“La nostra stagione è finita con la partecipazione al Trofeo delle Industrie, il 2017 è stato sicuramente un anno molto positivo per noi, confermando le prestazioni ottenute nel 2016. Abbiamo sfiorato il titolo italiano in ben 3 categorie con Pollini in KZ2, Nalon in KZ3 Under e Genisi in KZ3 junior.
Dal 2018 ci aspettiamo la riconferma di tutti i nostri piloti, di mantenere alte prestazioni avute per tutto l’arco della stagione, cercando di migliorare i risultati ottenuti anche se molto buoni. Per poter migliorare bisogna ogni anno puntare a fare meglio dell’anno precedente.
Vorrei ringraziare tutti i nostri meccanici, preziosissimi e professionali, Franco Galiffa, Elvezio, Dorin e tutta la famiglia Galiffa. La Formula K che ci fornisce un ottimo supporto con un materiale ad altissimo livello, Luca Giacchetto della Tech Line (Jesolo race), per la fornitura dei radiatori e non ultimo, Aldo Fattore della IMAF per la fornitura dei sedili.”

Aspettando la prossima stagione, parola al miglior giudice: la pista.

Simone Corradengo
scorradengo@vroom.it

 

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