Tutto ciò che c'è da sapere a proposito della manutenzione dei propulsori KZ, iniziamo con un breve ripasso.
L’arrivo della stagione invernale consente ai kartisti di concentrarsi maggiormente sulla manutenzione del proprio. Mentre il magazine di Vroom è in edicola con numero che segna lo scoccare del 30simo anniversario, all’interno del quale vi è un’imperdibile analisi sul raffreddamento, abbiamo deciso di guardare nel nostro archivio per offrivi alcune pillole sulla manutenzione dei propulsori KZ.
Prima di passare alla pratica, però, è necessario tornare sui banchi di scuola ripassare alcuni concetti base con delle definizioni imprescindibili per ogni manutentore. Vediamo chi ha studiato.
TESTATA – In un motore due tempi si tratta di un coperchio, solitamente in lega d’alluminio, che chiude la parte superiore del cilindro (o dei cilindri, mono o pluricilindrico che sia). A seconda della tipologia di testata, si trova la camera di combustione la quale può essere ricavata per tornitura all’interno della testa stessa, inserita a pressione, oppure semplicemente immessa con degli anelli di tenuta (detti O-Ring) nella testa stessa.
Prima di passare alla pratica, però, è necessario tornare sui banchi di scuola ripassare alcuni concetti base con delle definizioni imprescindibili per ogni manutentore. Vediamo chi ha studiato.
TESTATA – In un motore due tempi si tratta di un coperchio, solitamente in lega d’alluminio, che chiude la parte superiore del cilindro (o dei cilindri, mono o pluricilindrico che sia). A seconda della tipologia di testata, si trova la camera di combustione la quale può essere ricavata per tornitura all’interno della testa stessa, inserita a pressione, oppure semplicemente immessa con degli anelli di tenuta (detti O-Ring) nella testa stessa.
CAMERA DI COMBUSTIONE – Nei propulsori KZ, questa possiede la candela in posizione centrale con una forma che viene definita “asimmetrica”. A cosa serve? A far schizzare la miscela verso il centro per velocizzare la combustione, essendo la camera di scoppio estremamente contenuta.
CILINDRO – E’ un componente nel quale scorre con moto alternato il pistone. Nei motori da kart a due tempi, i cilindri posseggono al loro interno degli speciali condotti detti travasi, nonché delle luci per il passaggio dei gas.
PISTONE – E’ quell’elemento mobile, in genere di forma cilindrica, che si muove nel cilindro con un moto rettilineo alternato. Esso è collegato ad una biella, che trasforma il moto lineare in rotatorio per mezzo dell’albero motore.
Ora vi sentite più pronti? Nella prossima puntata vedremo come montare e smontare la testata, rispondendo anche ad alcune domande alle quali spesso “in tenda” non si riesce ad argomentare in maniera corretta.
Da Vroom n. 305
Andrea Giustini – TechGP, illustrazioni di Evan DeCiren