Andiamo ad esaminare montaggio e smontaggio del cilindro di un propulsore KZ.
Eccoci tornati al “laboratorio” di Vroom nel quale, dopo esserci occupati della testata, provvederemo ad illustrarvi la corretta procedura per smontare e poi rimontare il cilindro.
Cos’è - Intanto la domanda fondamentale che bisogna porci è: cos’è un cilindro? Si tratta di un componente nel quale scorre con moto alternato il pistone. Nei motori da kart a due tempi, i cilindri posseggono al loro interno degli speciali condotti detti travasi, nonché delle luci per il passaggio dei gas. Prima di procedere con queste operazioni, vi raccomandiamo la lettura di questo vademecum.
Smontaggio – Prima di procedere con questa operazione, è necessario rimuovere l’acqua dal circuito di raffreddamento, togliere le molle che fissano la marmitta al collettore e sfilare il tubo di scarico. Prendendo come riferimento il fatto che la testa sia stata già rimossa, provvediamo ad allentare fino al completo allentamento i dadi alla base del cilindro seguendo questa procedura: modo incrociato e ¼ di giro (90° di battuta del cacciavite) per volta.
Tolto il cilindro dal basamento, è importante chiudere con un panno ( o della carta) il vano del carter dove c’è l’albero motore con il pistone. Puliamo il cilindro avendo cura di eliminare le incrostazioni carboniose formatesi durante l’attività in pista all’interno del condotto di scarico. Se tutto risulta in ordine, si può procedere con la misurazione interna della canna mediante l’alesametro al fine di stabilire il diametro (e l’eventuale ovalizzazione) così da scegliere il pistone corretto da montare.
Vroom Tip – La misurazione andrebbe fatta a circa 20mm sotto il bordo superiore.
Montaggio - Prima di procedere con le operazioni, se non è stato fatto di recente, è importante sostituire il pistone con uno nuovo. A questo punto montiamo una nuova guarnizione di base (medesimo spessore della vecchia), poi lubrifichiamo con olio 2 tempi la canna del cilindro, dove scorre il pistone, e con una mano prendiamo il cilindro e infiliamolo sopra al pistone. Nel frattempo, con l’altra mano, chiudiamo il segmento affinché il cilindro possa entrare e scorrere nella canna. Successivamente mettiamo un leggero strato di grasso sul filetto dei prigionieri del carter e avvitiamoci sopra i dadi. Servendoci di una chiave dinamometrica, serriamo i dadi alla coppia prescritta dal costruttore in modo incrociato a tre riprese. Il metodo a tre tempi è necessario per stressare il meno possibile dei componenti già di per sé messi alla prova dall’attività. Qualora non si dispongano dei dati del costruttore, potete seguire la tabella che trovate all'interno dell'articolo.
Cos’è - Intanto la domanda fondamentale che bisogna porci è: cos’è un cilindro? Si tratta di un componente nel quale scorre con moto alternato il pistone. Nei motori da kart a due tempi, i cilindri posseggono al loro interno degli speciali condotti detti travasi, nonché delle luci per il passaggio dei gas. Prima di procedere con queste operazioni, vi raccomandiamo la lettura di questo vademecum.
Smontaggio – Prima di procedere con questa operazione, è necessario rimuovere l’acqua dal circuito di raffreddamento, togliere le molle che fissano la marmitta al collettore e sfilare il tubo di scarico. Prendendo come riferimento il fatto che la testa sia stata già rimossa, provvediamo ad allentare fino al completo allentamento i dadi alla base del cilindro seguendo questa procedura: modo incrociato e ¼ di giro (90° di battuta del cacciavite) per volta.
Tolto il cilindro dal basamento, è importante chiudere con un panno ( o della carta) il vano del carter dove c’è l’albero motore con il pistone. Puliamo il cilindro avendo cura di eliminare le incrostazioni carboniose formatesi durante l’attività in pista all’interno del condotto di scarico. Se tutto risulta in ordine, si può procedere con la misurazione interna della canna mediante l’alesametro al fine di stabilire il diametro (e l’eventuale ovalizzazione) così da scegliere il pistone corretto da montare.
Vroom Tip – La misurazione andrebbe fatta a circa 20mm sotto il bordo superiore.
Montaggio - Prima di procedere con le operazioni, se non è stato fatto di recente, è importante sostituire il pistone con uno nuovo. A questo punto montiamo una nuova guarnizione di base (medesimo spessore della vecchia), poi lubrifichiamo con olio 2 tempi la canna del cilindro, dove scorre il pistone, e con una mano prendiamo il cilindro e infiliamolo sopra al pistone. Nel frattempo, con l’altra mano, chiudiamo il segmento affinché il cilindro possa entrare e scorrere nella canna. Successivamente mettiamo un leggero strato di grasso sul filetto dei prigionieri del carter e avvitiamoci sopra i dadi. Servendoci di una chiave dinamometrica, serriamo i dadi alla coppia prescritta dal costruttore in modo incrociato a tre riprese. Il metodo a tre tempi è necessario per stressare il meno possibile dei componenti già di per sé messi alla prova dall’attività. Qualora non si dispongano dei dati del costruttore, potete seguire la tabella che trovate all'interno dell'articolo.
Montare il cilindro e stringere i dadi alla base seguendo l'ordine di cui sopra
M8 | 1a fase | Coppia di serraggio | 12 n.m |
M8 | 2a fase | Coppia di serraggio | 16 n.m |
M8 | 3a fase | Coppia di serraggio | 20 n.m |
Abbiamo ormai finito: ci manca di verificare se il motore gira liberamente, senza indurimenti, mettiamo due nuovi O-ring (dopo averli ingrassati) nelle rispettive sedi alle sommità del cilindro e montiamo la testa.
Da Vroom n. 305
Andrea Giustini – TechGP, illustrazioni di Evan DeCiren