Lorenzo Travisanutto ci aiuta con il set up del nostro kart durante la stagione invernale.
Con l’arrivo di aprile, mentre Vroom Italia n.344 è in edicola e Vroom International n.202 è in stampa, le giornate si sono allungate e il maltempo sembra aver lasciato finalmente spazio ad un clima più mite per i kartisti.
I nostri lettori, incuriositi dalle condizioni avverse che si sono viste durante la WSK Super Master Series di Adria e la Winter Cup di Lonato, ci hanno chiesto quali fossero i “segreti” del set up durante l’inverno. Per rispondere abbiamo interpellato uno dei protagonisti della OK, Lorenzo Travisanutto, che con i propri risultati ha contribuito a rendere positivo il bilancio di Kart Republic nel primo trimestre stagionale.
Come bisogna comportarsi d’inverno per trarre il massimo dal proprio mezzo? Vediamo cosa ne pensa Travisanutto.

Gomme. “Intanto partiamo con il dire che la difficoltà maggiore è portare in temperatura gli pneumatici. Questo è uno snodo fondamentale per un buon assetto nel senso che, per esser buono, deve consentire al pilota di scaldare velocemente le gomme. Consideriamo anche che i lunghi rettilinei pregiudicano il mantenimento della corretta temperatura”.
“La prima cosa da fare è andare su con le pressioni, la temperatura di uscita può essere aumentata anche di uno 0.5. Ad esempio, uscire a 0.90 invece che a 0.85. Questo proprio perchè, per via dei lunghi rettilinei (ad esempio Lonato, ndr), lo pneumatico tende a raffreddarsi”.
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Regolazioni del telaio. “Passando al set up vero e proprio, durante l’inverno il problema più grande è riuscire a trovare il grip all’anteriore in modo da riuscire ad alzare la posteriore interna in percorrenza di curva e girare in maniera ideale. A tal proposito molti tendono a caricare l’anteriore, qui però è fondamentale non esagerare”.
Cosa succede se si esagera? Lo scopriremo nella seconda parte dell’intervista con Lorenzo Travisanutto.
A.Giustini - Foto: Mario Perrucca
I nostri lettori, incuriositi dalle condizioni avverse che si sono viste durante la WSK Super Master Series di Adria e la Winter Cup di Lonato, ci hanno chiesto quali fossero i “segreti” del set up durante l’inverno. Per rispondere abbiamo interpellato uno dei protagonisti della OK, Lorenzo Travisanutto, che con i propri risultati ha contribuito a rendere positivo il bilancio di Kart Republic nel primo trimestre stagionale.
Come bisogna comportarsi d’inverno per trarre il massimo dal proprio mezzo? Vediamo cosa ne pensa Travisanutto.

Gomme. “Intanto partiamo con il dire che la difficoltà maggiore è portare in temperatura gli pneumatici. Questo è uno snodo fondamentale per un buon assetto nel senso che, per esser buono, deve consentire al pilota di scaldare velocemente le gomme. Consideriamo anche che i lunghi rettilinei pregiudicano il mantenimento della corretta temperatura”.
“La prima cosa da fare è andare su con le pressioni, la temperatura di uscita può essere aumentata anche di uno 0.5. Ad esempio, uscire a 0.90 invece che a 0.85. Questo proprio perchè, per via dei lunghi rettilinei (ad esempio Lonato, ndr), lo pneumatico tende a raffreddarsi”.
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Regolazioni del telaio. “Passando al set up vero e proprio, durante l’inverno il problema più grande è riuscire a trovare il grip all’anteriore in modo da riuscire ad alzare la posteriore interna in percorrenza di curva e girare in maniera ideale. A tal proposito molti tendono a caricare l’anteriore, qui però è fondamentale non esagerare”.
Cosa succede se si esagera? Lo scopriremo nella seconda parte dell’intervista con Lorenzo Travisanutto.
A.Giustini - Foto: Mario Perrucca