Terminata la WSK Super Master Series è tempo delle “pagelle” di metà anno per il piloti della scena kartistica internazionale. In questo senso Alessio Piccini ha senz’altro promosso sul lato della competitività sé stesso e il proprio Tony Kart/Vortex factory, rimandandosi “agli esami di riparazione” per quanto riguarda i risultati, sui quali ha influito pesantemente la sfortuna.
Specie in occasione della Winter Cup, weekend reso difficile dalle condizioni climatiche, e del 3° round della Super Master Series a Sarno, dove una rottura in Prefinale lo ha privato delle basi per un piazzamento importante in Finale, il toscano non ha portato a casa quanto meritava.
«La stagione è iniziata bene con la 5a piazza ad Adria nella prima della Super Master Series» ha commentato Piccini. «Anche alla Winter Cup siamo stati sempre molto competitivi, peccato poi per il risultato finale, la 13a posizione, che tradisce un po’ quello che era il reale potenziale mio e del team».
«Il trittico del Sud non è cominciato come ci aspettavamo. A Muro Leccese abbiamo faticato un po’ e l’incidente in Finale mentre mi trovavo a ridosso della top10 ha messo definitivamente la parola fine sul weekend. A Sarno, invece, abbiamo ritrovato la linfa che ci era mancata in Puglia. Specie nella tappa pasquale eravamo sempre vicini primi e con l’umido in Prefinale il feeling era davvero buono. Peccato per il problema tecnico che mi ha tolto dai giochi mentre ero al comando. Resta comunque la bella rimonta in Finale, dove mi sono fatto largo dalla 14a fila alla 13a posizione finale. Ora è tempo di ricaricare le batterie e preparare al meglio la stagione europea della KZ2, sulla quale punto molto» ha concluso.
A.Giustini - Foto: Race Frame