Come si guida sul bagnato? I consigli di Riccardo Longhi

- Consigli al Kartista
Nel corso della prima parte stagione, il grande protagonista è stato certamente il meteo. Dalla pioggia alla neve di Lonato, cosa cambia in queste situazioni?

Riccardo Longhi, asso BirelArt e terzo classificato alla International KZ2 Super Cup 2017, spiega ai microfoni di Vroom Karting Magazine alcuni aspetti della guida in condizioni bagnate. Tante le regolazioni tecniche ma non solo, sul bagnato più che mai gran parte della differenza è data dalle abilità di guida. Elemento tanto retrò quanto sempre attuale nel motorsport.

Parola dunque a Riccardo Longhi.

Riccardo, col cambiare delle situazione metereologiche, come vi approcciate alla situazione, per quanto riguarda regolazioni ecc?
“Più svegli si è meglio è. Chi ha più esperienza fa la differenza sicuramente. Noi abbiamo già una base standard per l’acqua e per l’asciutto. A seconda delle condizioni, partiamo sempre con questa base, facendo poi regolazioni varie, in base alla pista ma non solo”. 

Invece in KZ, a livello di guida, cosa cambia a seconda delle condizioni della pista?
“Mah sicuramente la frenata, la mettiamo più sul posteriore che sull’anteriore a contrario dell’asciutto. Invece nella scalata, bisogna farla molto più velocemente del normale. Anche dare gas presenta differenze, bisogna spettare quasi che il kart sia dritto per non rischiare di pattinare e dunque perdere del tempo”.

Per altri consigli e segreti dei professionisti scriveteci per email a info@vroom.it

Simone Corradengo (scorradengo@vroom.it)
Credits: Raceframe – Fabrizio Boldoni

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