Qualche difficoltà a livello fisico e con le Bridgestone hanno impedito a Lorenzo Ferrai di esprimere il proprio potenziale.
Dopo oltre un mese di stop causato dall’incidente occorsogli a Muro Leccese in occasione della 2a tappa della Super Master Series, Lorenzo Ferrari è tornato al volante nel Kart Grand Prix of Italy, primo appuntamento dell’Europeo FIA Karting per la classe OK.
Nonostante l’indebolimento muscolare causato dall’infortunio, Ferrari non ha mancato occasione di dare tutto sé stesso per mantenere in positivo il proprio ruolino di marcia stagionale, sapendo che non sarebbe stato facile confrontarsi con piloti i quali sul tracciato di Sarno avevano corso già due gare.
Dopo il 30° tempo nelle Prove Ufficiali, che lo collocavano nel gruppo “F” per le manche, l’alfiere del Lennox Racing ha fallito una sola volta l’ingresso in top10 nella giornata di sabato, terminando le altre batterie in 7a, 10a e 8a posizione.
A complicargli ulteriormente la rincorsa ai punti è stato un incidente insolito che lo ha visto coinvolto nell’ultima batteria disputata domenica mattina, dove il suo Exprit motorizzato Vortex è stato urtato da uno pneumatico “vagante” perso da un altro concorrente. Questo ha causato lo sgancio del musetto e la conseguente penalità di 10”, che nella classifica complessiva lo ha fatto scivolare 29°. Un’altra penalità dello stesso tipo lo ha poi relegato in 25a piazza in Finale, dopo che aveva chiuso 23°.
Lorenzo Ferrari: «Le due penalità mi hanno rovinato il weekend, questo è chiaro, ma ci sono comunque dei lati positivi. Nonostante sia stato fermo all’incirca un mese, nonostante anche i dolori muscolari che a Sarno erano inevitabili specie nella sequenza di curve successive al lungo rettilineo, ho dimostrato di poter stare con i migliori dieci. Senza penalità sarebbe stato diverso, ma si sa: queste sono le gare.»
Ferrari ora avrà circa un mese per riordinare le idee, recuperare la forma ottimale e prepararsi al secondo appuntamento dell’Europeo in programma il 20 maggio al PF International di Brandon.
A.Giustini - © Foto: Sportinphoto
Nonostante l’indebolimento muscolare causato dall’infortunio, Ferrari non ha mancato occasione di dare tutto sé stesso per mantenere in positivo il proprio ruolino di marcia stagionale, sapendo che non sarebbe stato facile confrontarsi con piloti i quali sul tracciato di Sarno avevano corso già due gare.
Dopo il 30° tempo nelle Prove Ufficiali, che lo collocavano nel gruppo “F” per le manche, l’alfiere del Lennox Racing ha fallito una sola volta l’ingresso in top10 nella giornata di sabato, terminando le altre batterie in 7a, 10a e 8a posizione.
A complicargli ulteriormente la rincorsa ai punti è stato un incidente insolito che lo ha visto coinvolto nell’ultima batteria disputata domenica mattina, dove il suo Exprit motorizzato Vortex è stato urtato da uno pneumatico “vagante” perso da un altro concorrente. Questo ha causato lo sgancio del musetto e la conseguente penalità di 10”, che nella classifica complessiva lo ha fatto scivolare 29°. Un’altra penalità dello stesso tipo lo ha poi relegato in 25a piazza in Finale, dopo che aveva chiuso 23°.
Lorenzo Ferrari: «Le due penalità mi hanno rovinato il weekend, questo è chiaro, ma ci sono comunque dei lati positivi. Nonostante sia stato fermo all’incirca un mese, nonostante anche i dolori muscolari che a Sarno erano inevitabili specie nella sequenza di curve successive al lungo rettilineo, ho dimostrato di poter stare con i migliori dieci. Senza penalità sarebbe stato diverso, ma si sa: queste sono le gare.»
Ferrari ora avrà circa un mese per riordinare le idee, recuperare la forma ottimale e prepararsi al secondo appuntamento dell’Europeo in programma il 20 maggio al PF International di Brandon.
A.Giustini - © Foto: Sportinphoto