Al termine del primo weekend Europeo, anche per la classe regina KZ, primi riscontri dalla pista. Francesco Celenta chiude il weekend con il nono posto finale. Risultato che, tutto sommato, aggiusta un weekend da luci ed ombre.
Con due sole prove per assegnare il titolo, l’Europeo marchiato CIK FIA, si rende come di consueto più combattuto che mai. Le condizioni del tracciato francese, difficili da interpretare per tutti, hanno mescolato le carte in tavola già a partire dal venerdì di qualifica.
L’alfiere del team Praga, Francesco Celenta, si è reso protagonista di un weekend in chiaro scuro. Dopo l’ottima top ten al termine delle qualifiche, tre scontri diretti difficili hanno rilegato il napoletano alla diciottesima piazza di partenza per la finalissima, complice anche il ritiro sfortunato nell’ultimo heat.
Nell’atto conclusivo del weekend, il passo convincente, la grinta e gli avvicendamenti in pista, hanno permesso all’italiano di rimontare ben nove posizioni rispetto allo start, chiudendo in nona piazza. Un risultato che salva il weekend europeo dando buoni segnali agli uomini Praga, buoni per affrontare ancor meglio la tappa conclusiva sul circuito di Lonato (15 luglio 2018).
Di seguito, le parole di Celenta a fine weekend.
«Nell’ultima manche, abbiamo avuto un problema tecnico. Un particolare minimo che riesce a rovinarti il weekend.
Per quanto riguarda il risultato della finale, per essere la KZ, entrare nei primi dieci, partendo quasi ventesimo, va bene. Non va bene il feeling che ho avuto con la condizione della pista, questo è ciò che voglio migliorare per la prossima gara».
Prosegue il campano: «Purtroppo non si può sempre partire primi e scappare. E’ molto più difficile quando parti dietro, deve essere tutto okay nel pacchetto, in generale. E’ importante avere più feeling e cercare di essere la davanti per andare via».
«Per Lonato sarà tutto diverso. Abbiamo fatto già qualche giro, sembrava una cosa diversa rispetto a Salbris. Ovviamente le condizioni di grip di queste piste, sono diverse in Italia».
Simone Corradengo (scorradengo@vroom.it)
Credits: Race Frame – Fabrizio Boldoni
L’alfiere del team Praga, Francesco Celenta, si è reso protagonista di un weekend in chiaro scuro. Dopo l’ottima top ten al termine delle qualifiche, tre scontri diretti difficili hanno rilegato il napoletano alla diciottesima piazza di partenza per la finalissima, complice anche il ritiro sfortunato nell’ultimo heat.
Nell’atto conclusivo del weekend, il passo convincente, la grinta e gli avvicendamenti in pista, hanno permesso all’italiano di rimontare ben nove posizioni rispetto allo start, chiudendo in nona piazza. Un risultato che salva il weekend europeo dando buoni segnali agli uomini Praga, buoni per affrontare ancor meglio la tappa conclusiva sul circuito di Lonato (15 luglio 2018).
Di seguito, le parole di Celenta a fine weekend.
«Nell’ultima manche, abbiamo avuto un problema tecnico. Un particolare minimo che riesce a rovinarti il weekend.
Per quanto riguarda il risultato della finale, per essere la KZ, entrare nei primi dieci, partendo quasi ventesimo, va bene. Non va bene il feeling che ho avuto con la condizione della pista, questo è ciò che voglio migliorare per la prossima gara».
Prosegue il campano: «Purtroppo non si può sempre partire primi e scappare. E’ molto più difficile quando parti dietro, deve essere tutto okay nel pacchetto, in generale. E’ importante avere più feeling e cercare di essere la davanti per andare via».
«Per Lonato sarà tutto diverso. Abbiamo fatto già qualche giro, sembrava una cosa diversa rispetto a Salbris. Ovviamente le condizioni di grip di queste piste, sono diverse in Italia».
Simone Corradengo (scorradengo@vroom.it)
Credits: Race Frame – Fabrizio Boldoni