Secondo appuntamento europeo ormai alle porte per i ragazzi della OK ed OKJ. Dopo l’inizio di Sarno, sarà la Gran Bretagna ad ospitare lo spettacolo CIK FIA.
Inizio con il botto per la nuova stagione del Campionato Europeo, targato FIA 2018. Aspettative rispettate in quel di Sarno, durante il primo impegno per i protagonisti della presa diretta. Occhi puntati su Stanek (OK) ed Aron (OKJ), dopo i successi italiani.
OK – Un weekend di spessore, ha letteralmente lanciato verso un ruolo da protagonista, l’asso di casa Kosmic. Roman Stanek, partirà infatti da favorito durante il weekend del PFI (Grantham, GB). Primo posto in finale e primato in classifica, davanti alla certezza CRG, Pedro Hiltbrand. Lo spagnolo, dopo la vittoria mancata in KZ, in occasione del fine settimana di Salbris (FRA), è atteso alla riconferma. Terza forza in campo, il “rookie terribile”, Harry Thompson, nonché beniamino di casa. L’inglese cercherà di lasciare il segno sul tracciato casalingo, in seguito alla grande prestazione italiana. Tra i grandi attesi del weekend, altri quattro britannici, esperti del tracciato. Occhio agli specialisti del PFI, Dexter Patterson e Danny Keirle, Campioni del Mondo OK ed OKJ nel 2017. Altrettanto “pericolosi”, Callum Bradshaw e Jonny Edgar. Speranze italiane riposte in Leonardo Marseglia, (sesto a Sarno), Alex Irlando, Andrea Rosso, Luigi Coluccio e Lorenzo Ferrari. Chiamati al riscatto, David Vidales, Lorenzo Travisanutto, protagonista dello spettacolare crash, senza conseguenze, sul Circuito Internazionale Napoli.
OKJ – Quasi impensabile fermare il Paul Aron, visto nella prima uscita stagionale. L’estone, impeccabile per tutto il weekend, ha dominato dalla prima all’ultima sessione italiana. I trentacinque punti in classifica, per ora proteggono dalla carica di Gabriele Minì. Il siciliano, splendido secondo al debutto, proverà a ripetersi, stesso discorso per l’inglese Kai Askey, già in palla. Il plotone Ricky Flynn Motorsport, potrà contare anche su Conrad Laursen, ad un passo dal podio di Sarno, prima del contatto con l’altro atteso alla conferma, Dino Beganovic, per la Ward Racing. Outsider possibili, Small, Bortoleto, David, Boya, Barnard, e gli italiani Trulli Bosco e Spina. Tutti autori di un weekend solido, non da meno Maya Weug (undicesima in Italia), pronta a difendere le quote rosa sul tracciato preferito.
OK – Un weekend di spessore, ha letteralmente lanciato verso un ruolo da protagonista, l’asso di casa Kosmic. Roman Stanek, partirà infatti da favorito durante il weekend del PFI (Grantham, GB). Primo posto in finale e primato in classifica, davanti alla certezza CRG, Pedro Hiltbrand. Lo spagnolo, dopo la vittoria mancata in KZ, in occasione del fine settimana di Salbris (FRA), è atteso alla riconferma. Terza forza in campo, il “rookie terribile”, Harry Thompson, nonché beniamino di casa. L’inglese cercherà di lasciare il segno sul tracciato casalingo, in seguito alla grande prestazione italiana. Tra i grandi attesi del weekend, altri quattro britannici, esperti del tracciato. Occhio agli specialisti del PFI, Dexter Patterson e Danny Keirle, Campioni del Mondo OK ed OKJ nel 2017. Altrettanto “pericolosi”, Callum Bradshaw e Jonny Edgar. Speranze italiane riposte in Leonardo Marseglia, (sesto a Sarno), Alex Irlando, Andrea Rosso, Luigi Coluccio e Lorenzo Ferrari. Chiamati al riscatto, David Vidales, Lorenzo Travisanutto, protagonista dello spettacolare crash, senza conseguenze, sul Circuito Internazionale Napoli.
OKJ – Quasi impensabile fermare il Paul Aron, visto nella prima uscita stagionale. L’estone, impeccabile per tutto il weekend, ha dominato dalla prima all’ultima sessione italiana. I trentacinque punti in classifica, per ora proteggono dalla carica di Gabriele Minì. Il siciliano, splendido secondo al debutto, proverà a ripetersi, stesso discorso per l’inglese Kai Askey, già in palla. Il plotone Ricky Flynn Motorsport, potrà contare anche su Conrad Laursen, ad un passo dal podio di Sarno, prima del contatto con l’altro atteso alla conferma, Dino Beganovic, per la Ward Racing. Outsider possibili, Small, Bortoleto, David, Boya, Barnard, e gli italiani Trulli Bosco e Spina. Tutti autori di un weekend solido, non da meno Maya Weug (undicesima in Italia), pronta a difendere le quote rosa sul tracciato preferito.
Simone Corradengo (scorradengo@vroom.it)
Credits: CIK FIA