Sabato di manche al PF International, dove è in corse il 2° round del FIA Karting European Championship.
19/05/18 - FIA Karting European Champhionship
Author: Vroomkart Italia
Nel sabato dedicato alle batterie di qualificazione, i più in forma in OK sono apparsi Hannes Janker e Danny Kierle, lo scorso anno vincitore “a sorpresa” del Mondiale, che hanno collezionato rispettivamente tre successi a testa negli scontri. In OKJ, invece, il pilota che ha vinto più manche è stato Dilano Van T’Hoff, anch’egli a quota 3.
OK - Con tre successi ciascuno, Janker e Kierle si candidano come principali pretendenti alla pole position in vista della Finale. Tra i due, appartenenti rispettivamente ai gruppi C e B, la lotta a distanza è già serrata e a contare non sono soltanto le vittorie ma anche i piazzamenti. A tal proposito Janker è quello messo meglio, dal momento che sul britannico pesa come un macigno la penalità proprio nello scontro diretto, dovuta allo sgancio del musetto, che lo ha fatto precipitare fuori dalla top10 in 12a piazza. Al contrario Janker, oltre alle vittorie, come peggior risultato detiene una 6a piazza.
Le altre vittorie sono andate a Mattia Michelotto, David Vidales, Oliver Hodgson, Morgan Porter, Lorenzo Travisanutto e Juho Valtanen. Ancora a bocca asciutta Pedro Hiltbrand, 2° del gruppo F, che però è stato protagonista di un sabato all’insegna della costanza con tre 2° posti e un 5° che non lo escludono dalla lotta per le posizioni di vertice.
OKJ - Salvo la sorpresa costituita dall’olandese Van T’Hoff, abile a restare lontano dai guai e a collezionare 3 successi, i piloti di testa sono tutti a quota 2 vittorie, stiamo parlando di Gabriel Bortoleto, Kirill Smal, Victor Bernier e Gabriele Minì. Un 1° posto per Kai Askey.
Quello della Junior è stato un sabato molto particolare a causa delle numerose toccate registratesi nelle fasi di partenza. La peggio l’ha avuta il finnico Samuli Mertsalmi, autore di un violento e pericoloso cappottamento, terminato contro le barriere dei box.
A.Giustini - Kartpix
OK - Con tre successi ciascuno, Janker e Kierle si candidano come principali pretendenti alla pole position in vista della Finale. Tra i due, appartenenti rispettivamente ai gruppi C e B, la lotta a distanza è già serrata e a contare non sono soltanto le vittorie ma anche i piazzamenti. A tal proposito Janker è quello messo meglio, dal momento che sul britannico pesa come un macigno la penalità proprio nello scontro diretto, dovuta allo sgancio del musetto, che lo ha fatto precipitare fuori dalla top10 in 12a piazza. Al contrario Janker, oltre alle vittorie, come peggior risultato detiene una 6a piazza.
Le altre vittorie sono andate a Mattia Michelotto, David Vidales, Oliver Hodgson, Morgan Porter, Lorenzo Travisanutto e Juho Valtanen. Ancora a bocca asciutta Pedro Hiltbrand, 2° del gruppo F, che però è stato protagonista di un sabato all’insegna della costanza con tre 2° posti e un 5° che non lo escludono dalla lotta per le posizioni di vertice.
OKJ - Salvo la sorpresa costituita dall’olandese Van T’Hoff, abile a restare lontano dai guai e a collezionare 3 successi, i piloti di testa sono tutti a quota 2 vittorie, stiamo parlando di Gabriel Bortoleto, Kirill Smal, Victor Bernier e Gabriele Minì. Un 1° posto per Kai Askey.
Quello della Junior è stato un sabato molto particolare a causa delle numerose toccate registratesi nelle fasi di partenza. La peggio l’ha avuta il finnico Samuli Mertsalmi, autore di un violento e pericoloso cappottamento, terminato contro le barriere dei box.
A.Giustini - Kartpix
